Tributi diretti – IRES – Perdite su crediti – Deducibilità – Condizioni -
abstract: Deducibilità delle perdite su crediti, in ipotesi diverse da procedure concorsuali. Requisiti minimi.
Segnalato da Avv. Franco Ionadi Cassazione IRES IRPEF Tributi diretti Perdite su crediti Legittimo affidamento
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In tema di contenzioso tributario, per la deducibilità delle perdite su crediti ai fini fiscali, non correlate all’assoggettamento del debitore a procedure concorsuali, il contribuente, che voglia portare in deduzione la perdita, è tenuto a fornire elementi inequivoci per ritenere il credito di difficile esazione, la cui ponderazione integra una valutazione di fatto incensurabile in sede di legittimità (art. 101 TUIR)
Fattispecie in cui parte contribuente intendeva dimostrare la valutazione di inesigibilità dei crediti, non già sulla base di azioni legali vanamente intentate, bensì sulla sola scorta di pareri del consulente, oltretutto privi di riscontro documentale tale da dimostrare la condizione di insolvibilità dei debitori.
La sentenza ha anche affrontato il tema del legittimo affidamento del contribuente (art. 10 Legge n. 212/2000) a seguito del comportamento dell’amministrazione, rimarcando il principio per cui, ai fini della configurabilità di esso, è necessario che il comportamento medesimo sia “espresso”, rimanendo irrilevante un comportamento tacito, come tale suscettibile di svariate interpretazioni.
Cassazione, sentenza 4/1/2024 n. 223
2024-01-22 Segnalato da Avv. Franco Ionadi Cassazione IRES IRPEF Tributi diretti Perdite su crediti Legittimo affidamento

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