Decreto fiscale - Riscossione - Attribuzione poteri
abstract: Art. 2 comma 7 del DL n. 262/2006
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L'art. 2 comma 7 del DL n. 262/2006 introduce il comma 25 bis all'art. 35 del DL n. 223/2006 conv. in legge n. 248/2006.
"25-bis. In caso di morosità nel pagamento di importi da riscuotere mediante ruolo complessivamente superiori a venticinquemila euro, gli agenti della riscossione, previa autorizzazione del direttore generale ed al fine di acquisire copia di tutta la documentazione utile all'individuazione dell'importo dei crediti di cui i debitori morosi sono titolari nei confronti di soggetti terzi, possono esercitare le facoltà ed i poteri previsti dagli articoli 33 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e 52 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633.".
L'art. 33 del DPR n. 600/1973 dispone che:
Art. 33 - Accessi, ispezioni e verifiche.
Per l'esecuzione di accessi, ispezioni e verifiche si applicano le
disposizioni dell'art. 52 del decreto del Presidente della Repubblica 26
ottobre 1972, n. 633.
Gli uffici delle imposte hanno facolta' di disporre l'accesso di propri
impiegati muniti di apposita autorizzazione presso le pubbliche
amministrazioni e gli enti indicati al n. 5) dell'art. 32 allo scopo di
rilevare direttamente i dati e le notizie ivi previste e presso le aziende
e istituti di credito e l'Amministrazione postale allo scopo di rilevare
direttamente i dati e le notizie relative ai conti la cui copia sia stata
richiesta a norma del n. 7) dello stesso art. 32 e non trasmessa entro il
termine previsto nell'ultimo comma di tale articolo o allo scopo di
rilevare direttamente la completezza o l'esattezza, allorche' l'ufficio
abbia fondati sospetti che le pongano in dubbio, dei dati e notizie contenuti
nella copia di conti trasmessa, rispetto a tutti i rapporti intrattenuti dal
contribuente con la azienda o istituto di credito o l'Amministrazione
postale.
La Guardia di finanza coopera con gli uffici delle imposte per l'acquisizione
e il reperimento degli elementi utili ai fini dell'accertamento dei redditi e
per la repressione delle violazioni delle leggi sulle imposte dirette
procedendo di propria iniziativa o su richiesta degli uffici secondo le norme
e con le facolta' di cui all'art. 32 e al precedente comma. Essa inoltre,
previa autorizzazione dell'autorita' giudiziaria, che puo' essere concessa
anche in deroga all'articolo 329 del codice di procedura penale , utilizza e
trasmette agli uffici&
2006-11-27 Segnalato da Franco Ionadi Ricerca giuridica Riscossione Leggi
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