Imposte dirette - Fatture per operazioni inesistenti - Onere della prova - Incombe all'amministrazione
abstract: Sentenza Cassazione 23.9.2005 n. 18710
Segnalato da Franco Ionadi Ricerca Giuridica Fatture fittizie Sentenza
M
MASSIMA
Nel sistema della legge, la fattura e' documento idoneo a documentare un costo dell'impresa, per cui, nella ipotesi di fatture che l'Amministreazione ritenga relative ad operazioni inesistenti, non spetta al contribuente provare che l'operazione e' effettiva, ma spetta all'Amministrazione, che adduce la falsita' del documento e, quindi l'esietenza di un maggiore imponibile, provare che l'operazione commerciale, oggetto della fattura, in realta' non e' stata mai posta in essere.
TESTO SENTENZA
Svolgimento del processo
Con ricorso alla Commissione tributaria di I grado di Modica G.G. e N.I.
impugnarono l'avviso di accertamento loro notificato per rettificare il
reddito rispettivamente d'impresa e di partecipazione da essi dichiarato per
l'anno 1982, deducendo il difetto di prova delle violazioni contestate da
parte dell'ufficio, e relative a tre fatture, che s ritenevano emesse a
copertura di costi in realta' relativi ad operazioni inesistenti, nonche' ad
altri costi recuperati a tassazione.
Il giudice adito accolse il ricorso e annullo' l'atto impugnato
assumendo la mancata dimostrazione da parte dell'Amministrazione dei
presupposti di fatto posti a base della pretesa erariale.
Avverso quella sentenza l'ufficio propose appello che venne accolto
dalla Commissione tributaria regionale di Palermo con la sentenza n. 16122,
depositata il 16 giugno 1998 e non notificata, con la quale il giudice del
gravame confermo' la legittimita' dell'atto impugnato, rilevando che i
contribuenti,
2005-10-17 Segnalato da Franco Ionadi Ricerca Giuridica Fatture fittizie Sentenza
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