"L'elusione fiscale è sicuramente uno di quei temi da tempo trattati dalla dottrina, in ragione delle difficoltà di inquadramento che si accompagnano a tale istituto, sia dal punto di vista teorico, che, ancor di più, nell'ottica operativa di adozione di idonei strumenti di contrasto. Questa caratteristica di "sfuggevolezza" fa si che l'argomento si connoti, senza soluzioni di continuità, di sempre nuove ed attuali problematiche, di pari passo con l'evoluzione della normativa tributaria e dei comportamenti dei contribuenti.
Ricostruendo le tappe di questo processo evolutivo (rectius involutivo), si può avere l'impressione che di fronte ai comportamenti elusivi dei contribuenti, alle strumentalizzazioni possibili delle imperfezioni annidate tra le maglie di una normativa imperfetta, la risposta del legislatore risulti sempre più vaga. Pare anzi che, nonostante la provata inefficacia di certe soluzioni adottate nel recente passato, si riscontri una sorta di "vizio" mentale a reiterare i medesimi errori. Il problema sta forse nel fatto che il nostro ordinamento non ha ancora ben delimitato il fenomeno dell'elusione fiscale: è per questo che le risposte normative sono, nella maggior parte dei casi, del tutto inefficaci o, peggio, prive di applicazione concreta....." (Da www.fiscooggi.it) Al link il testo completo dell'articolo.