Diritto Tributario

Dal 19.3.2000 la banca dati tributaria doc.

A cura dell'avv. Franco Ionadi e del dott. Spataro



Restituzione di tributi corrisposti in violazione della normativa comunitaria - Critiche alla giurisprudenza italiana formatasi in merito all'onere pr


2003-06-09
abstract: Restituzione di tributi corrisposti in violazione della normativa comunitaria - ...

Segnalato da FrancoIonadi Euro


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"...Per l'avvocato generale la giurisprudenza italiana in materia di restituzione di tributi riscossi in contrasto con il diritto comunitario non è conforme al diritto comunitario. Ha presentato le proprie conclusioni l'avvocato generale nella causa n. c-129/00 promossa dalla Commissione contro l'Italia in merito al regime probatorio che l'ordinamento giuridico italiano pone a carico del contribuente che voglia ripetere importi indebitamente pagati. Per l'avvocato generale, infatti, l'intepretazione giudiziaria per cui i contribuenti debbono fornire la prova negativa di non aver trasferito sui loro clienti gli oneri fiscali illegittimamente corrisposti, è tale da rendere difficile se non impossibile la ripetizione di quanto versato. Il punto di diritto, risolto in senso affermativo, è se la giurisprudenza nazionale possa costituire materia di accertamento di una violazione del Trattato senza che ciò interferisca con l'indipendenza del potere giudiziario. Il ragionamento seguito dall'avvocato generale si basa sul fatto che dalla giurisprudenza dei giudici supremi nazionali può derivare, da una parte, la disapplicazione delle norme di diritto comunitario nell'ambito dello Stato membro, alterando i rapporti di concorrenza nel mercato interno o nelle transazioni commerciali tra gli Stati membri, dall'altra parte, la violazione dei diritti dei singoli nel caso in cui gli stessi debbano operare nello Stato membro in condizioni diverse da quelle dei concorrenti che operano altrove nella Comunità in situazioni analoghe. La durata di un tale indirizzo giurisprudenziale contrario al diritto comunitario, può legittimamente far considerare che si tratti di fenomeno strutturale. Ciò posto, il diritto di uno Stato di respingere una domanda di restituzione di somme indebitamente pagate quando risulti che il tributo è stato ripercosso per intero su un terzo è sottoposto alla dimostrazione che l'onere economico subito dall'imprenditore a causa del tributo indebitamente corrisposto, sia stato in qualche modo neutralizzato, e pertanto è necessaria una approfondita analisi economica del mercato e non la sola valutazione delle scritture contabili. Anche se la norma della legge italiana in tema di rimborsi in merito a diritti doganali all'importazione, imposte di fabbricazione, imposte di consumo, sovrapprezzo dello zucchero e diritti erariali, non contrasta di per sè con gli obblighi di diritto comunitario, la sua formulazione vaga ha determinato una giurisprudenza non conforme a quella della Corte di Giustizia, con la conseguenza che, a detta dell'avvocato generale, l'Italia è venuta meno agli obblighi del Trattato CE, risultando impossibile o oltremodo difficile per i contribuenti esercitare il loro diritto alla ripetizione di tributi corrisposti in contrasto con il diritto comunitario...." (Da www.aziendalex.kataweb.it)


Link: http://www.aziendalex.kataweb.it/Article/0,1555,24


2003-06-09 Segnalato da FrancoIonadi Euro








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