Diritto Tributario

Dal 19.3.2000 la banca dati tributaria doc.

A cura dell'avv. Franco Ionadi e del dott. Spataro



La riforma fiscale Tremonti - Il testo del Dll Camera n. 2144 (Tributario)


2003-03-21
abstract: La riforma fiscale Tremonti - Il testo del Dll Camera n. 2144 (Tributario) ...

Segnalato da FrancoIonadi Euro


"

"Nuovo passo in avanti per il varo della riforma fiscale targata Giulio Tremonti. Il testo è stato infatti approvato il 19 marzo dalla Commissione Finanze di Montecitorio senza modifiche rispetto al testo licenziato in prima lettura dal Senato. La riforma passa ora al vaglio dell'Aula dov'è all'ordine del giorno a partire dal 24 marzo.
Ecco allora il quadro del nuovo fisco disegnato dal disegno di legge delega.
- ADDIO IRPEF, ARRIVA L' IRE: L' Irpef cambia nome e anche faccia, si chiamerà semplicemente 'imposta sul reddito' e per chi ha lavorato alla riforma si chiama già Ire. Come previsto dal programma elettorale del Centro-Destra e dal contratto con gli italiani sottoscritto in diretta Tv da Silvio Berlusconi l'imposta sui redditi avrà due sole aliquote: il 23% fino a 100.000 euro e del 33 per cento oltre tale importo. La delega,come già previsto dalla Finanziaria, prevede una no-tax area per escludere il reddito equiparabile alla soglia di povertà dalla tassazione, e punta su una sostituzione delle detrazioni (sconti d'imposta) che saranno trasformate in deduzioni (sconti sul reddito imponibile). Queste saranno concentrate su alcuni valori di riferimento: famiglia, casa, sanità, istruzione, formazione, ricerca, previdenza, assistenza all' infanzia. Il Senato ha introdotto alcune modifiche per aumentare le deduzioni per le famiglie monoreddito e previsto agevolazioni fiscali per la parte di retribuzione commisurata ai risultati d'impresa: un modo per favorire la cosiddetta 'share economy', cioè la maggiore partecipazione dei lavoratori all'impresa.
- TASSE E CAPITAL GAINS: Arriva un sistema piu' omogeneo per la tassazione di tutte le rendite finanziarie che ora sono tassate con due diverse aliquote: il 12,5% e il 27%. Il testo non indica la percentuale di prelievo ma spiega che si punta ad un 'regime fiscale sostitutivo' che convergerà con quello proprio dei titoli di Stato, ora tassati al 12,5%. Un regime differenziato di favore fiscale sarà previsto per i fondi pensione, quelli etici e per le casse di previdenza privatizzate.
- PICCOLE ATTIVITÀ: È previsto un potenziamento degli Studi di Settore (che servono per risalire in modo personalizzato ai ricavi di lavoratori autonomi e piccole società) con un contemporaneo alleggerimento degli obblighi documentali (leggi 'Scontrini' e libri contabili). La delega, come anticipato dalla Finanziaria, propone il concordato triennale preventivo per le imprese e i lavoratori autonomi. È inoltre prevista l' introduzione di un sistema forfait per le piccole attività dei comuni montani non a vocazione turistica.
- IRPEG E IRAP: Per le società è prevista a regime un' aliquota del 33% (l' attuale finanziaria ha portato già il livello di tassazione al 34%) ma soprattutto introduce modalità di calcolo della base imponibile piu' vicine al livello europeo.Viene cosi' introdotto il 'consolidato nazionalè' e il 'consolidato mondialè' per i gruppi di imprese. In materia di base imponibile delle società di capitali si passa a un regime di esenzione per le plusvalenze delle partecipazioni e alla sterilizzazione delle relative minusvalenze. È poi prevista la 'graduale eliminazione dell' Irap' con 'prioritaria esclusione dalla base imponibile del costo del lavoro' ma anche il superamento della Dit.
- IVA E DE-TAX: Anche per l' Iva arriva la riforma. È prevista che una quota - l'ipotesi non scritta è dell' 1% - possa essere ceduto per finalità etichè. È la De-Tax, cioè la risposta italiana alla Tobin Tax che il ministro Giulio Tremonti ha anche proposto in sedi internazionali. Le leggi finanziarie stabiliranno di anno in anno qual'è l' ammontare di gettito Iva cui lo Stato può rinunciare.
- IMPOSTA SUI SERVIZI E ACCISE: Per le accise sono previsti sistemi di prelievo in base alle indicazioni dell' Authority per l'energia e riorganizzazione delle accise in base a logiche di tutela ambientale sono i criteri generali che ispirano su questo punta la delega. La riforma punta poi su razionalizzazioni delle imposte catastali, ipotecarie e di registro, di bollo e al


Link: http://www.aziendalex.kataweb.it/Article/0,1555,23


2003-03-21 Segnalato da FrancoIonadi Euro








  Il testo dei provvedimenti (leggi, decreti, regolamenti, circolari, sentenze, ordinanze, decreti, le interpretazioni non rivestono carattere di ufficialità e non sono in alcun modo sostitutivi della pubblicazione ufficiale cartacea. I testi proposti non sono formulari se non la' dove espressamente indicato. I puntini sostituiscono le parti del testo non visibili per verificarne in anticipo la lunghezza.< Riproduz. anche parziale riservata - @ IusOnDemand.com - condizioni d'uso della sezione - Elenco testi - condizioni generali - privacy policy - Cookie - Login -