"...il prossimo 30 settembre scade il termine per la rivalutazione dei terreni edificabili e dei terreni a destinazione agricola posseduti alla data del primo gennaio 2001. In base all’art.81, comma 1, lett. a) e b) del Tuir (Testo unico sulle imposte sui redditi), le plusvalenze realizzate mediante la lottizzazione o la vendita di terreni edificabili o a destinazione agricola vanno indicate, nella dichiarazione dei redditi, alla voce “redditi diversi” qualora non costituiscano redditi di capitale o se non sono conseguiti nell’esercizio di arti e professioni o di attività commerciali o in relazione alla qualità di lavoratori dipendenti.
In poche parole, sulle plusvalenze si pagano le tasse. La Finanziaria 2002 ha però dato la possibilità ai proprietari di questo tipo di terreni di rivalutarli e di assumere, ai fini del calcolo delle plusvalenze, non il costo di acquisto, ma il valore determinato dalla nuova perizia giurata di stima...." (Da www.miaeconomia.it)


Il decreto legge in materia fiscale in corso di presentazione prevede la proroga del termine - dal 30 settembre al 30 novembre - entro il quale effettuare il versamento dell'imposta sostitutiva da rivalutazione.