"L’Agenzia delle Entrate con la circolare 74 dell’11 settembre 202 ha fornito ai propri Uffici Locali le istruzioni operative in merito all’attività di accertamento sulla base dei parametri applicabile per il periodo d’imposta 1998. Gli inviti al contradittorio riguarderanno dunque i contribuenti persone fisiche che risultano aver esercitato attività d’impresa o arti e professioni in regime di contabilità semplificata con un’indicazione di ricavi o compensi inferiore a quella risultante dall’applicazione dei parametri. Rimangono esclusi i contribuenti già interessati da verbali ispezioni e controlli. L’Agenzia si premura in maniera diffusa di esplicitare quale debba essere l’attività degli Uffici e in particolar modo si sofferma sull’attività di selezione delle posizioni, sulle modalità di notifica degli inviti nonché sulle modalità del contraddittorio e la valutazione delle giustificazioni soprattutto con riferimento al calcolo dei maggiori contributi previdenziali, ricordando la corretta redazione del processo verbale e la motivazione dello stesso. Infine l’Agenzia richiama gli Uffici alla conclusione del procedimento che può avvenire: a mezzo stesura dell’atto di adesione con esito del contradittorio non modificativo o parzialmente modificativo, a mezzo archiviazione nel caso in cui vi siano cause di esclusione previste per legge, cause di giustificazione oppure nel caso di erroneità degli elementi contabili riportati nell’invito dalla cui rielaborazione non scaturiscono maggiori imposte, a mezzo atto di accertamento nel caso di mancata presentazione al contraddittorio, di mancata definizione dell’accertamento e di mancato perfezionamento dello stesso." (Da www.citadinolex.kataweb.it)