Diritto Tributario

Dal 19.3.2000 la banca dati tributaria doc.

A cura dell'avv. Franco Ionadi e del dott. Spataro



Riforma del fisco - Il testo del decreto di delega al governo (Tributario)


2002-05-10
abstract: Riforma del fisco - Il testo del decreto di delega al governo (Tributario) ...

Segnalato da FrancoIonadi Euro


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"Due sole aliquote, del 23 per cento e del 33 per cento, per le imposte sul reddito; aumento delle deduzioni per le famiglie; revisione dell'Irpeg e progressiva scomparsa dell'Irap: queste le principali novità contenute nel disegno di legge delega di riforma fiscale approvato l'8 maggio 2002 dall'Aula di Montecitorio, e che va ora al Senato per l'approvazione definitiva. Ecco, in sintesi, i punti salienti del testo.
IRPEF- Le aliquote dell'imposta sul reddito delle persone fisiche sono ridotte da cinque a due: 23 per cento per i redditi fino a 100.000 euro lordi l'anno e 33 per cento oltre questa soglia. C'è poi, di fatto, una terza aliquota, 'l'aliquota zero', ovvero quella per le fasce di reddito esentasse. Il disegno di legge delega non fissa la soglia di esenzione (attualmente di 6.000 euro), che sarà stabilita successivamente dal Governo.
DEDUZIONI - Le deduzioni fiscali dal reddito sostituiranno completamente le detrazioni dall'imposta. Saranno concentrate sui redditi bassi e medi con particolare riguardo alle famiglie. Il Governo dovrà ispirarsi al principio secondo il quale tutte le modifiche del regime fiscale comporteranno per i contribuenti effetti migliorativi o, nella peggiore delle ipotesi, neutrali, ma mai peggiorativi. Lo stesso per le prestazioni dello stato sociale: il calo delle tasse non dovrà andare a scapito del welfare.
IMPRESE - l'Irap sarà gradualmente eliminata, facendo leva sulla esclusione dalla base imponibile del costo del lavoro e di altri costi a cominciare da quello degli oneri finanziari (spese per interessi). La tassazione delle società sarà armonizzata con le normative in vigore in ambito Ue: il prelievo si applicherà alla società capogruppo e non più alle società controllate.
DE-TAX - è l'alternativa alla "Tobin Tax": lo Stato rinuncia ad una parte del gettito Iva (indicativamente l'1 per cento) e lo destina ad attività che abbiano 'fini etici'. Le leggi finanziarie stabiliranno di anno in anno qual è l'ammontare di gettito Iva al quale lo Stato può rinunciare. Previste anche agevolazioni fiscali per i fondi etici.
MISURE MINORI- Il fisco alleggerirà la pressione sull'acquisto delle prime case, in modo da favorire la circolazione della proprietà degli immobili. E' stato razionalizzato e ridotto il prelievo sulle auto e sui telefonini aziendali. Anche i consulenti del lavoro (oltre ad avvocati e commercialisti) potranno difendere i contribuenti nei processi tributari." (Da www.aziendalex.kataweb.it)


Link: http://www.aziendalex.kataweb.it/Article/0,1555,18


2002-05-10 Segnalato da FrancoIonadi Euro








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