"D'ora in poi, le fatture connesse con gli adempimenti in materia di Iva saranno uguali in tutta Europa. E' stata, infatti, pubblicata nella Gazzetta ufficiale delle comunità europee del 17 gennaio 2002, la direttiva del 20 dicembre 2001 che armonizza i criteri di compilazione e di conservazione delle fatture. E che pone fine alla circolazione di documenti contabili diversi, anche se equivalenti, tra i vari stati membri. Per prima cosa, la direttiva elenca minuziosamente le indicazioni che devono obbligatoriamente essere riportate sul documento: dalla data di rilascio al numero progressivo, dal nome e indirizzo delle parti alla data dell'operazione. Si prevede la possibilità che ad emettere la fattura sia il cliente stesso o un soggetto terzo. Si ammette anche il ricorso a una fattura semplificata, in considerazione dell'importo e del settore di provenienza. Riguardo alle modalità di conservazione delle fatture, è esplicita la possibilità di un'archiviazione elettronica, ma per la trasmissione telematica è necessario il consenso del destinatario. La fattura on line sarà accettata dagli Stati membri a condizione che l'autenticità e l'integrità del contenuto siano garantite mediante firma elettronica avanzata." (Da www.europalex.kataweb.it)