"Il DLgs 29.10.99 n. 490 pone a carico dei possessori di immobili riconosciuti di interesse storico o artistico una serie di vincoli, sia in ordine alle modalità di disposizione del bene (destinazione d’uso, modalità di trasferimento), sia in ordine alla manutenzione ed alla conservazione in buono stato dei medesimi che viene così sottratta alla libera volontà del possessore ed assume il carattere dell’obbligo ai sensi di legge.
In virtù di tale fatto, al possessore di beni immobili riconosciuti di interesse storico o artistico sono concesse numerose agevolazioni fiscali, sia ai fini delle imposte dirette che ai fini delle imposte indirette, a compensazione della contrazione del proprio diritto che dai predetti vincoli deriva.
Proprio sulla portata di una di queste disposizioni verte da ormai un decennio un estenuante contenzioso, tra Amministrazione finanziaria e contribuenti, che sembra destinato a non trovare una fine, nonostante i ripetuti ed inequivocabili pronunciamenti della Suprema Corte di cassazione, da ultimo con la sentenza n. 12790/2001 che è andata in senso contrario alla nuova posizione assunta dall’Amministrazione finanziaria" (...)