Con la risoluzione in questione l'Agenzia risponde a un interpello rivolto a conoscere la correttezza della soluzione prospettata e relativa alla non imponibilità ai fini IVA delle vendite di beni immobili effettuate nell'ambito di una procedura esecutiva. L'interpellante propugnava la non assoggettabilità, ricollegandola alla insussistenza del requisito soggettivo, assumendo che la vendita, in siffatti casi, non è posta in essere dall'impresa proprietaria degli immobili, ma dagli organi della procedura.
Di diverso avviso l'Agenzia delle Entrate che, rifacendosi a precedenti interpretazioni amministrative e giurisprudenziali, ha ritenuto che nella fattispecie si configurano i presupposti soggettivi e oggettivi previsti dal DPR n. 633/72 ai fini della assoggettabilità a IVA.