L'agenzia delle Entrate ridimensione l'allarme "avvisi pazzi" lanciato dalla stampa negli ultimi giorni e relativo a una gran quantità di avvisi e comunicazioni che gli uffici finanziari avrebbero spedito ai contribuenti. Non si traterebbe di avvisi errati, secondo l'Agenzia, ma semplicemente di richiesta di chiarimenti in ordine a errori di calcolo ovvero a irregolarità di versamenti dei tributi risultanti dalla dichiarazione dei redditi.