"Mario Monti parte in guerra contro i paradisi fiscali e nello stesso tempo sguinzaglia i suoi ispettori nelle sedi di nove operatori tedeschi e britannici di telefonia mobile sospettati di aver raggiunto intese per tenere alte le tariffe. Abituati a vedere paradisi tributari in terre lontane, non ci accorgiamo di averli proprio in casa nostra. La prima delle due nuove offensive lanciate da «Supermario» riguarda undici regimi di tassazione delle imprese in otto Stati membri dell'Unione: Germania, Francia, Spagna, Irlanda, Lussemburgo, Olanda, Finlandia, Gran Bretagna. Per tutti, Monti ha avviato «la procedura formale di esame in materia di aiuti di Stato».
L'Antitrust di Bruxelles sospetta che i privilegi fiscali concessi alle aziende siano veri e propri aiuti pubblici incompatibili con le regole che tutelano la libera concorrenza (...)"