In tema di INVIM, il regime previsto dall'art. 6, sesto comma del d.P.R. n. 643 del 1972 (incentrato sul separato computo dell'incremento di valore conosciuto in se' dal suolo fino all'inizio della costruzione , rispetto a quello conosciuto dalla costruzione a partire dal momento della sua ultimazione, senza tenere conto dell'incremento di valore verificatosi fra
l'inizio e la fine della medesima) trova applicazione sempre che si sia di fronte ad un'effettiva utilizzazione edificatoria dell'"area" ("area" da intendersi tale anche nel caso in cui sul suolo preesistesse una costruzione che sia stata demolita dando luogo ad una nuova costruzione), e non nel caso invece in cui la costruzione preesistente sul suolo sia stata
oggetto di una semplice ristrutturazione e percio' abbia mantenuto la medesima identita' funzionale e mercantile, nel quale ultimo caso troveranno invece integrale applicazione le disposizioni generali di cui al primo comma dell'art. 6, e percio' avra' applicazione il solo criterio di cui agli artt. 11 e 13 del d.P.R. n. 643 cit. (con la conseguente sola maggiorazione del valore iniziale del suolo e della
costruzione attraverso il computo delle spese di acquisto, di costruzione,ed incrementative) (Massima a cura di www.finanze.it da cui è tratta).