"caso-Minardi, che apre scenari inesplorati su quali siano in materia di formula 1 i limiti e le competenze del diritto sportivo e quelli della giustizia ordinaria dei singoli Stati: la scuderia di Faenza, che insiste nella sua richiesta di voler partecipare al gran premio di Australia nonostante le sue vetture non siano conformi al regolamento, ha diffuso una nota in cui sostiene che un giudice australiano le ha dato ragione." (Ansa). Che dire. Facciamo scuola. Purtroppo possiamo esportare solo la nostra insicurezza nei confronti di chi regola le regole del gioco. E non ci resta che provare davanti ai giudici. Speriamo che tutti possano giocare. Chiediamo solo questo. Con quali regole, sarebbe bene fare attenzione nel momento in cui le si scrive.