Roma, 16 ottobre 2003 L’A.S. Roma S.p.A. rende noto che la Relazione della Società di revisione redatta dalla
Al fine di ristabilire una situazione di equilibrio economico e finanziario, in un orizzonte di breve-medio periodo, e rimuovere gli elementi di incertezza sopra evidenziati dalla Società di revisione, il Consiglio di Amministrazione della Società ha conferito mandato all’Amministratore Delegato, per la predisposizione di un Piano Industriale di ristrutturazione ad oggi allo studio (ivi compresa la posizione finanziaria), nell’ambito del quale verranno adottati i necessari provvedimenti; le Linee guida del suddetto piano, approvate in data 29 settembre, sono così sintetizzabili:
1.
Mantenimento delle quote di mercato nei diversi segmenti di riferimento in cui opera l’A.S. Roma, tenuto conto delle mutate condizioni dell’ambito competitivo e della crisi generalizzata del settore del calcio, che ha determinato una riduzione del valore dei diritti media e delle sponsorizzazioni sportive, unitamente all’illiquidità del mercato dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori;2.
Intervento strutturale sui costi operativi, con particolare riferimento al costo del personale tesserato, mediante una riduzione concordata e consensuale degli ingaggi, ed una migliore valorizzazione dei calciatori del proprio vivaio, da inserire nella rosa della prima squadra, a costi più contenuti, con conseguenti impatti positivi sull’ammontare degli investimenti e sul contenimento dei costi per ammortamenti;3.
Ritorno alla redditività della gestione dinamica del parco calciatori, con operazione di trading in grado di generare flussi di cassa positivi per far fronte ai fabbisogni finanziari derivanti dalla ristrutturazione della posizione debitoria della società, seppur tenuto conto dell’attuale fase negativa caratterizzata dall’illiquidità del mercato dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori, conseguente alla minore capacità di investimento dei club;4.
Ristrutturazione della posizione debitoria mediante:§
un processo di trasformazione dei debiti a breve in debiti a medio-lungo termine, con l’accensione di un mutuo ipotecario e la definizione di adeguati piani di ammortamento;§
la definizione di un piano di rateizzazione per il pagamento dei debiti tributari pregressi, su un orizzonte temporale di medio periodo, congruo con i flussi di cassa prospettici generabili dalla gestione corrente, basato sull’assunto che la società sia in grado di ottenere dalle competenti autorità tale dilazione, senza il rilascio di garanzie esterne;§
il già programmato rimborso con la controllante del finanziamento derivante dal saldo del c/c di corrispondenza intrattenuto con l’A.S. Roma, da completarsi entro 24 mesi, tenuto anche conto del fabbisogno prospettico determinato sulla base dei flussi di cassa attesi in virtù del Piano Industriale ad oggi allo studio;5.
Ricapitalizzazione dell’A.S. Roma , tenuto conto degli impegni assunti in sede di iscrizione al campionato 2003/2004, che prevedono versamenti per 37,5 milioni di euro, in conto futuro aumento del capitale sociale irreversibile, da effettuarsi entro la data del 31 dicembre 2003, da parte di Roma 2000 direttamente e per il tramite di altre società appartenenti al medesimo gruppo; in ottemperanza alla normativa federale vigente in materia, tali versamenti sono garantiti da apposite fideiussioni rilasciate da Banca di Roma e da Meliorfactor; l’operazione di ricapitalizzazione, ad oggi allo studio, potrebbe essere anche di entità maggiore, e verrà definita in funzione degli impatti sui fabbisogni finanziari attesi della Società derivanti dall’implementazione del citato Piano industriale, dei possibili fabbisogni da determinarsi ai fini del rispetto del parametro Ricavi/indebitamento al 30 marzo 2004, tenuto comunque conto dei flussi derivanti dalla più ampia ristrutturazione del gruppo in atto; l’operazione e la definizione della relativa tempistica verrà formalizzata e perfezionata, nel rispetto della normativa vigente.Le Linee guida sopra esposte devono trovare riscontro nello studio di fattibilità economica e finanziaria nell’ambito della predisposizione e dell’implementazione del Piano Industriale.
In merito al differimento a futuri esercizi delle svalutazioni dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori, si precisa che la stessa è stata effettuata avvalendosi delle disposizioni di cui all’art. 18-bis, della Legge 91/81, introdotte dalla Legge 27/2003, che ha offerto la possibilità di adeguare il valore dei diritti iscritti in stato patrimoniale, ai nuovi e ridotti valori di mercato, tenuto conto del mutato contesto di riferimento; l’applicazione di tale provvedimento normativo, da intendersi quale riconoscimento della crisi economicofinanziaria del settore, permetterà alla Società nell’ambito del proprio Piano Industriale, di pianificare la redditività attesa, in funzione anche dell’assorbimento delle quote di ammortamento dell’operata svalutazione, riducendo, nel contempo gli interventi sul capitale, destinati a ripianamento della stessa.
L’A.S. Roma si riserva di informare tempestivamente il mercato dei successivi sviluppi operativi e delle relative tempistiche previste per l’attuazione del citato Piano Industriale.
Allegato:
Link: http://www.asromacalcio.it/UserFiles/113.6.pdf
2003-10-17 - Fonte: AS Roma
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