La Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica:
il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, alle ore 15,25 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente, Silvio Berlusconi.
Segretario, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Gianni Letta.
Il Consiglio ha approvato su proposta del Presidente del Consiglio, Berlusconi, e del Ministro per i beni e le attività culturali, Urbani, un decreto-legge che con il fine di rafforzare il funzionamento della giustizia sportiva e di porre rimedio alla situazione di crisi che si è determinata nelle ultime settimane in particolare nel mondo del calcio, regola i rapporti fra giustizia sportiva e giustizia ordinaria definendone autonomia ed ambiti. Recependo i più recenti orientamenti della giurisprudenza in materia, l'autonomia dell'ordinamento sportivo viene in particolare sancita su questioni che riguardano il corretto svolgimento delle attività sportive ed agonistiche, la disciplina e le sanzioni disciplinari, l'ammissione di società e di tesserati alle federazioni, l'organizzazione e lo svolgimento di attività agonistiche non programmate ed a programma illimitato nonché l'ammissione ad esse di squadre ed atleti; le controversie che esulano da questo ambito (ferme restando le competenze del giudice ordinario in materia di rapporti patrimoniali fra società, associazioni ed atleti, e facendo comunque salva l'eventuale adesione a clausole compromissorie) vengono devolute al giudice amministrativo. La competenza a decidere sulle misure cautelari - come attualmente quella sul merito - viene attribuita al TAR Lazio; in sede di applicazione transitoria, le misure cautelari già emanate vengono sospese fino all'eventuale nuova pronuncia del TAR Lazio medesimo. Il Consiglio ha concordemente ribadito la necessità che a fianco dell'intervento del Governo anche il CONI e le Federazioni sportive predispongano le necessarie iniziative interne per la revisione ed il potenziamento dei rispettivi istituti di giustizia sportiva. Il Comitato Olimpico Nazionale garantirà il rapido avvio dei campionati delle discipline sportive 2003-2004.
Il Consiglio ha poi deliberato lo stato di emergenza in relazione alla grave crisi di approvvigionamento idrico nel territorio del comune di Pistoia. Lo stato di emergenza precedentemente dichiarato fino al 31 ottobre 2003 nei territori regionali interessati da gravi problemi di siccità è stato esteso anche al territorio della Regione Friuli-Venezia Giulia.
Il Consiglio ha inoltre deliberato la determinazione di intervento nei giudizi di legittimità costituzionale promossi dalle Regioni Sardegna e Valle D'Aosta e dalla Provincia autonoma di Bolzano contro la legge n. 131 del 2003 (“legge La Loggia”) che adegua l'ordinamento della Repubblica alle modifiche al titolo V della Costituzione. Analoghe questioni di legittimità costituzionale erano state già promosse dalle Regioni Sicilia ed Emilia Romagna e dalla Provincia autonoma di Trento, con conseguente, analoga determinazione di intervento.
La seduta ha avuto termine alle ore 17,00.
Link: http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/te
2003-08-19 - Fonte: Governo
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