Le imprese che organizzano con una certa continuità cicli di investimenti, hanno il grande vantaggio di veder rientrare una buona percentuale di quanto investito.
Come già segnalato all'interno di questa rubrica, uno dei settori maggiormente scoperti è quello dello sportivo. Esistono leggi regionali che prevedono contributi per società, enti ed associazini sportive, ma i fondi a disposizione, laddove esistenti non consentono di effettuare investimenti significativi. Un esempio è la legge regionale per la Campania (L.r. 42 del 1979) che per gli investimenti in impiantistica prevede un limite massimo inferiore ai 50 milioni.
In questi anni, il migliore sostegno per il settore è arrivato dall'Istituto per il Credito Sportivo. L'istituzione nata con la legge n.1925 del 24 dicembre 1957, è un Ente pubblico con personalità giuridica, con gestione autonoma e sede legale a Roma.
Il Credito Sportivo finanzia le attività, con mutui a medio e lungo termine diretti alla costruzione, ampliamento, miglioramento, l'attrezzatura ed il miglioramento di impianti sportivi. Uno dei grandi punti di forza dell'Istituto è la possibilità di veder concessi mutui agevolati, anche per l'acquisto di terreni ed immobili da destinare alla pratica sportiva.
Soggetti beneficiari
Una domanda spontanea per il lettore potrebbe essere: posso usufruire di queste agevolazioni? A tal proposito, ecco i soggetti che posso usufruire del credito erogato dall'ente:
Enti pubblici locali ed altri enti pubblici;
Federazioni sportive nazionali riconosciute dal CONI;
Società e le Associazioni sportive, aventi personalità giuridica, riconosciute dal CONI;
Enti di promozione sportiva, aventi personalità giuridica riconosciuti dal CONI;
Società ed Associazioni sportive affiliate ai predetti Enti di promozione sportiva, costituite senza fini di lucro, aventi personalità giuridica;
ogni altro Ente morale che persegua finalità ricreative e sportive senza fini di lucro.
Personalità giuridica
Un primo elemento evidenziato dalla tabella relativa ai soggetti beneficiari, è il riconoscimento giuridico: la Società e/o Associazione che intenda accedere ad un finanziamento disposto dall'Istituto di Credito Sportivo, dovrà dimostrare di possedere personalità giuridica. Ciò avviene mediante iscrizione al Registro delle Imprese (nel caso delle società) oppure mediante specifico atto di riconoscimento da parte delle autorità.
Piani di intervento annuali
Dunque mutui agevolati concessi per tutto quanto concerne l'attività ordinaria di gestione dell'attività e soprattutto possibilità di finanziamenti di ammontare congruo per la fase di avvio attività.
Il Coni, al fine di consentire una distribuzione equa delle risorse e disponibilità, annualmente stabilisce un piano di intervento, in cui sono indicate le risorse disponibili ed i tassi di riferimento. Per l'anno 2002, ecco quanto previsto:
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Finanziamenti convenzionati e protocolli d'intesa Contributo Tasso netto
- fino ad € 1.560.000,00 (L.3.020.581.200) 2,25% 2,25%
- oltre e sino ad € 10.400.000,00 1,25% 3,25%
Finanziamenti per attività ordinaria
- fino ad € 2.600.000,00 (L. 5.034.302.000) 1,00% 3,50%
- oltre e sino ad € 10.400.000,00 (L.20.137.208,00) 0,50% 4,00%
- oltre € 10.400.000,00 - 4,50%
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Durata mutui agevolati
Per quanto concerne la durata dei mutui concessi, si parla di finanziamenti a 10-15 anni. La durata standard prevede un periodo di 10 anni: laddove vi sia la richiesta di elevare l'orizzonte temporale a 15 anni ciò è possibile. Tuttavia, il contributo in c/interessi resta per 10 anni. Una eccezione è prevista soltanto per le zone rientranti nell'Obiettivo 1 (dunque regioni meridionali).
Scadenze e documentazione necessaria
Per quanto concerne il termine di scadenza, non è previsto un termine fisso per la presentazione delle domande. Per ciò che riguarda invece la documentazione necessaria, occorre innanzitutto reperire il modulo di domanda formale previsto dal Credito Sportivo. Accanto allo stesso occorrono alcuni documenti relativi al soggetto beneficiario (atto costitutivo, statuto, certificato riconoscimento Coni, ultimo bilancio approvato, codice fiscale, etc..) che attestano alcuni parametri essenziali per l'adesione ai mutui agevolati.
Link: http://www.diritto.it/articoli/fin_imprese/lasala7
2003-01-30 - Fonte: Diritto & Diritti (Dr. Leonardo Lasala)
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