Al link indicato le dichiarazioni fatte dalle quali estraiamo: "il calcio come regola principale non deve mai chiudere... il calcio e' un'industria che paga i suoi prezzi, non deve fermarsi... i morti fanno parte di questo grandissimo movimento e che nemmeno le forze dell'ordine riescono a controllare."
Mataresse cosi' comunica: LEGA NAZIONALE PROFESSIONISTI Dichiarazione del Presidente della Lega Calcio Antonio Matarrese Mi vedo attribuita da alcuni quotidiani oggi in edicola, e ripresa nei commenti giustamente sdegnati di diversi organi di informazione, uomini politici e rappresentanti istituzionali, una frase che, se effettivamente rispondente al mio pensiero, meriterebbe una riprovazione anche maggiore di quella che ha provocato. In realtà , come si evince anche dall’ascolto integrale a Radio Capital, il mio accenno alla frequenza con cui, anche nel calcio italiano, abbiamo dovuto contare eventi luttuosi non aveva, ne avrebbe mai potuto avere, alcun significato di rassegnazione o, peggio, assuefazione di fronte ad episodi tanto tragici. Ribadisco con forza, oltre alla vicinanza della Lega Calcio alla famiglia dell’Ispettore Raciti, l’impegno totale delle Società che rappresento nella lotta senza quartiere a qualunque fenomeno di violenza dentro o fuori i nostri stadi. Attendiamo con rispetto e volontà di collaborazione le decisioni che il Governo si accinge ad assumere. Le Società di Serie A e di Serie B, già nella riunione di domani a Roma, annunceranno alcune iniziative concrete a favore della famiglia Raciti e a supporto delle decisioni che prenderanno il Governo e le Istituzioni Sportive. COMUNICATO STAMPA N. 83 DEL 5 FEBBRAIO 2007
Il Coni cosi' afferma: Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, a seguito di alcune dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Lega Nazionale Professionisti, Antonio Matarrese, e riportate questa mattina da un quotidiano, nell’esprimere sconcerto ed indignazione per i contenuti gravemente offensivi, prende le immediate distanze dai concetti espressi, rinnovando alla Famiglia Raciti i sentimenti del più profondo cordoglio a nome dello sport italiano. Roma, 5 febbraio 2007
Link: http://www.capital.it/capital/multimedia/top/54900
2007-02-06 - Fonte: Radio Capital
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