Disabile a chi?
Corrono. Ma non da qui a lì: quando si allenano a dovere, portano a casa i
42chilometri di una maratona. Oppure vanno in bicicletta:
lungo fiumi, laghi, su per sentieri di montagna. E ancora: nuotano, sciano,
si arrampicano su pareti di roccia. Eppure li chiamano
"disabili". Michele Pavan, non vedente, ha trasformato il suo handicap in
una scommessa. Da sempre appassionato di sport, ha messo
in piedi un sito per favorire l'incontro tra i cosiddetti disabili e tutti
coloro che praticano attivamente qualche attività sportiva. Obiettivo:
creare una catena di solidarietà - ma anche e soprattutto di amicizia - per
consentire a chi ha problemi fisici di correre, pedalare, fare
trekking.
Attraverso le pagine web di Disabilincorsa (per ora associazione no profit,
ma presto diventerò una Onlus), ci si può proporre come
accompagnatori per le diverse discipline sportive. Niente paura: non occorre
nessuna preparazione specifica, ma solo un po' di
attenzione e la voglia di condividere le proprie passioni. Per accompagnare
a correre un non vedente, per esempio, basta una cordicella
da legare al polso. Nel caso della bicicletta, si userà il tandem. E in
montagna, afferrando una maniglia fissata allo zaino della guida,
sarà facile capire com'è il percorso.
Sulle pagine virtuali di Disabilincorsa, poi, è possibile partecipare a
dibattiti, comunicare con gli iscritti alla lista, segnalare eventi e
manifestazioni, chiedere suggerimenti. Per consultare il sito:
http://www.disabilincorsa.com. Per comunicare con Michele Pavan: tel.
347.3845121 oppure disabilincorsa@spaziosulweb.com.
disabiliincorsa
Link: http://www.disabilincorsa.com/
2005-01-02 - Fonte: Michele Pavan
Disabili Sito