Lo sapevate che secondo una ricerca condotta dall’Azienda Sanitaria Locale di Milano su un campione di 779 giovani sportivi in ambito amatoriale è emerso che il 40% di loro non escluderebbe di ricorrere al doping per emergere nello sport professionistico?
A tale dato – senz’altro preoccupante – si aggiunga che dalla sopra richiamata ricerca è anche emerso, come rilevato dalla Vicepresidente del CONI Diana Bianchedi, che i “giovani sportivi conoscono poco le sostanze dopanti, hanno scarsi contatti con i medici sportivi e tra loro è diffuso il concetto dell’aiutino”. E allora non sarebbe meglio sensibilizzare al fenomeno doping dirigenti, allenatori, e medici sportivi, affinché fin dal primo momento in cui i giovani si affacciano al mondo sportivo venga loro insegnato che si “progredisce solo con l’allenamento e la forza mentale”?
2003-11-07 - Fonte: Alberto Foggia
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