E’ ormai diventata storica (ed oggi è attuale più che mai) l’affermazione dell’allenatore Zdenek Zeman: “Io vorrei che il calcio uscisse dalle farmacie e dagli uffici finanziari e rimanesse soltanto sport e divertimento”. L’affermazione del mister boemo non appare affatto delirante, come qualcuno ancora oggi – turandosi il naso – sostiene; lo dimostra la lunga indagine compiuta con grande determinazione dal Procuratore aggiunto di Torino Raffaele Guariniello, il quale, dopo aver preso in esame moltissime morti sospette e gravi malattie di atleti professionisti, sta cercando di trovare conforto nella scienza medica per accertare e provare l’equazione doping=morte. A tal proposito, è piuttosto puntuale, interessante, appassionante, ed avvincente il libro “Palla Avvelenata”, edito da Bradipolibri e scritto da Massimiliano Castellani e Fabrizio Calzia (di recente pubblicazione). Questo libro ha il pregio di riassumere, con intelligenza e dovizia di particolari, le interviste dei due menzionati autori sia ai parenti ed ex compagni di squadra di nomi eccellenti del calcio che fu sia agli stessi protagonisti, ora falcidiati da gravi menomazioni fisiche. Uno degli altri suoi (piuttosto notevoli) meriti, che alcuni quotidiani gli hanno riconosciuto, è quello di mirare allo scardinamento di quel muro di omertà che da anni regna nel mondo dello sport e di volere, nel contempo, aprire gli occhi anche ai più scettici.
Link: http://www.civile.it/Sportivo/visual.asp?num=1216&
2003-11-06 - Fonte: Alberto Foggia
Doping Articolo