Gentili Presidenti, nella passata giornata di campionato si sono verificati inqualificabili episodi di violenza nei confronti dei Direttori di Gara.  La stagione sportiva è appena cominciata e non avrei voluto, sinceramente, dovermi intrattenere su questo argomento.  Non posso esimermi, in questa sede, dal fare l’ennesimo accorato appello a tutti i Presidenti delle Società affiliate affinché, all’interno delle proprie strutture, compiano un’attenta opera di prevenzione alla violenza e di educazione alla cultura sportiva verso tutte le loro componenti, senza trascurarne alcuna.  Si faccia continua opera di sensibilizzazione al rispetto che ognuno deve portare all’altro e si ribadisca che la lealtà è il vero motore di qualsiasi attività agonistica.  Il calcio, adesso più che mai, ha bisogno di serenità .             Una serenità che dobbiamo tutti sforzarci di far tornare al più presto sui campi di calcio.             Riprendiamoci il gusto di assistere ad incontri corretti dove prevalga la sportività ed il desiderio di competere con lealtà contro un avversario per acquisire un risultato sportivo e combattiamo tutti coloro che vogliono trasformare lo sport in una lotta senza quartiere.             Nel confidare nella massima collaborazione, porgo cordiali saluti.                                                                                             Melchiorre Zarelli  COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE DEL C.R. LAZIO
GARA PETRIANAÂ - MAMELI SPINACETO
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Visti gli atti ufficiali di gara e rilevato che;
 - al 16° del II tempo il capitano della Soc. PETRIANA Mignucci Marco, espulso per offese all'arbitro, alla notifica del provvedimento gli colpiva con forza la mano che mostrava il cartellino rosso;
 - al 27° del II tempo, con il punteggio di 1-5 per la squadra ospitata, a seguito dell'assegnazione di un calcio di rigore alla Soc. MAMELI SPINACETO., l'arbitro veniva attorniato da alcuni giocatori della soc. PETRIANA, tra i quali identificava Graziosi Roberto, Catena Gianmarco, Rinaldin Ruggero, Casagrande Francesco e Garbini Alessio;
 - il calciatore Rinaldin Ruggero spingeva violentemente il direttore di gara contro la rete di recinzione e gli poneva le mani sul petto al fine di bloccarne i movimenti a ridosso della rete stessa;
 - nel contempo il giocatore Graziosi Roberto colpiva l'arbitro stesso con un forte pugno ad un orecchio e, raccolta una manciata di terra ,la lanciava contro il direttore di gara, colpendolo al viso;
 - il calciatore Casagrande Francesco colpiva lo stesso arbitro con un violento pugno al torace e il compagno Catena Gianmarco colpiva anch'egli con un forte pugno al torace il direttore di gara e gli sputava contro, colpendolo alla divisa;
 - il calciatore Garbini Alessio colpiva l'arbitro con un forte pugno al torace e gli sputava contro colpendolo al viso;
 - l'arbitro poteva raggiungere lo spogliatoio dopo essersi divincolato con difficolta' dall'accerchiamento dei giocatori della Soc. PETRIANA che lo insultavano e minacciavano e sospendeva definitivamente l'incontro;
 - mentre il direttore di gara si accingeva a far rientro in sede, avvertiva capogiri, dolore all'orecchio sinistro ed al torace, nonche' difficolta' di respirazione, per cui si recava in ospedale per cure ed accertamenti; veniva dimesso con diagnosi di "infrazione alla costa destra e riferiti acufeni all'orecchio sinistro" con una prognosi di giorni 15 salvo complicazioni;
 - nel corso degli episodi sopra descritti i dirigenti della soc. PETRIANA non sono intervenuti minimamente a protezione dell'arbitro, nè i dirigenti della Società MAMELI SPINACETO, hanno concorso in tal senso, contravvenendo in tal modo al disposto di cui all'art. 65 CGS.
   Quanto sopra premesso, considerato che la responsabilita' della mancata regolare conclusione dell'incontro deve essere addebitata alla Soc. PETRIANA.
   Tenuto conto che nei citati episodi, di particolare, eccezionale gravita', i dirigenti della predetta societa' hanno assunto un comportamento totalmente passivo, senza alcun cenno di contrasto all'aggressione subita dall'arbitro da parte dei propri giocatori;
 visti gli artt. 12 comma 1), e 13 comma 1 lett. H) del C.G.S.
SI DECIDE:
 - di infliggere alla soc. PETRIANA la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 1 - 5 (miglior risultato in campo);
- di escludere la Soc. PETRIANA dal Campionato di competenza;
    - di comminare alla Soc. PETRIANA l'ammenda di € 3.000 ed alla Soc. MAMELI SPINACETO l'ammenda di € 300;
   - di inibire fino al 31.12.2004 il dirigente della Soc. PETRIANA PICA ROBERTO;
   - di squalificare fino al 31.12.2004 l'allenatore della Soc. PETRIANA PECCHIA MAURIZIO;
   - di inibire fino al 31/12/2003 il dirigente della Società MAMELI SPINACETO DI MARCO ENZO;
-di squalificare i sottonotati calciatori della Soc. PETRIANA, come appresso specificato:
Graziosi Roberto fino al 23/10/2008, con proposta di preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della F.I.G.C.
Casagrande Francesco fino al 23/10/2008, con proposta di preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della F.I.G.C.
Catena G.Marco  fino al 23/10/2008, con proposta di preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della F.I.G.C.
Garbini Alessio, fino al 23/10/2008, con proposta di preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della F.I.G.C.
Rinaldin Ruggero, fino al 30/06/2007. Mignucci Marco 6 gare.
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Al link indicato il comunicato integrale:
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Link: http://www.crlazio.it/roma/comunicati11/2003_008_2
2003-10-26 - Fonte: CrLazio
Calcio Violenza Petriana 2003/10/23 responsabilità sportiva Prassi