08/08/2003 h 15:21
Atalanta B.C.: Comunicato stampa:
Con riferimento alla vicenda relativa alle irregolarità contestate ad alcuni Club professionistici nelle procedure di perfezionamento dei ricorsi volti ad ottenere l'ammissione degli stessi ai rispettivi campionati di competenza, l'Atalanta Bergamasca Calcio S.p.a. comunica di avere conferito ampio mandato all'Avv. Mattia Grassani del Foro di Bologna per la tutela dei diritti degli azionisti della compagine orobica, dell'immagine della società , nonché della tifoseria a salvaguardia del titolo sportivo alla partecipazione alla Serie A nella stagione 2003-2004.
Nello spirito della piena sinergia tra la scrivente società ed il legale bolognese officiato del mandato, il Presidente Ruggeri ha in data odierna inviato al Presidente Federale, ai componenti il Consiglio Federale, al CONI, alla Giunta nazionale, al Consiglio Nazionale ed al Ministero dei Beni Culturali puntuale ed ampia replica alla missiva fatta pervenire dal Dott. Franco Carraro in tarda serata di ieri, 07/08/2003.
In particolare, la sottoscritta società contesta le procedure adottate dalla FIGC in occasione del Consiglio Federale del 30-31 luglio 2003 rispetto a palesi ed insanabili irregolarità poste in essere da Club che sono stati regolarmente iscritti ai campionati di competenza. Accertate le quali, allo stato, e senza ulteriore indugio, pur in pendenza di indagini dell'autorità giudiziaria ordinaria e degli organi interni della F.I.G.C., lo stesso Consiglio Federale, nel pieno dei poteri riconosciutigli dallo Statuto, deve autoconvocarsi in seduta straordinaria per l'adozione degli provvedimenti del caso, come richiesto nella predetta risposta.
Il Consiglio Federale, infatti, ha piena potestà sia sull'ammissione, sia sull'esclusione delle società professionistiche ai campionati di competenza, tanto al momento della verifica dei requisiti in capo a tutte le affiliate (30-31 luglio 2003), quanto successivamente allo stesso.
I provvedimenti domandati, pertanto, alla luce dell'orientamento seguito dal Consiglio Federale in svariate situazioni analoghe alla presente, non possono che essere l'esclusione delle società responsabili dai rispettivi tornei.
Ogni diversa interpretazione, ma anche tempistica nell'adozione delle sollecitate decisioni appare inaccettabile ed incompatibile con la gestione di una società professionistica.
I Dirigenti Federali sanno bene che il calendario della prima giornata dei campionati di Serie A e B è in programma il 30-31 agosto, ovvero 48-72 ore dopo il prossimo Consiglio Federale, in programma il 28 agosto p.v.
Appare, pertanto, illogica e inspiegabile la decisione di attendere sino a tale data (28 agosto), ovvero sino al 19 agosto, termine di presentazione della "relazione dell'Ufficio Indagini", per avere attendibili riscontri circa le conclusioni dell'iter avviato a seguito dell'accertamento delle irregolarità relative alle garanzie finanziarie fornite da Napoli e Roma.
Analoga azione è stata intrapresa avanti al CONI, sulla stessa falsariga di quella che ha portato la Giunta Nazionale a esprimersi con decreto n. 244 del 01/07/2003 nei confronti della F.I.G.C. per il noto caso Catania, segnatamente la pronuncia della Corte Federale del 22 maggio 2003 sul caso Martinelli.
Si informa, altresì, che la società , pur ribadendo la piena fiducia nelle istituzioni sportive e nel corretto funzionamento delle stesse, ha rilasciato all'Avv. Mattia Grassani l'incarico di monitorare costantemente l'evolversi della situazione, e valutare, in caso di mancato riconoscimento delle ragioni dell'Atalanta in sede endosportiva, l'opportunità di portare la questione alla cognizione della Magistratura civile, penale e amministrativa a tutela dei diritti dei soci e della collettività che dovessero risultare pregiudicati.
Atalanta B.C.
Link: http://www.atalanta.it/main.php?page=news&op=id&id
2003-08-09 - Fonte: Atalanta
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