Pretendiamo il rispetto delle regole. Il Cosenza è retrocesso sul campo, ne siamo pienamente consapevoli. Tuttavia crediamo che diritti e obblighi debbano essere uguali per tutti. Se si decide che il Catania ha ragione, ed è indubbio, i siciliani devono restare in Serie B. Saranno una delle venti squadre che, come ha deciso la Lega, formeranno il prossimo campionato cadetto. Nessuno, però, può cambiare le regole in modo arbitrario per coprire degli errori commessi. Se il Catania è salvo, vorrà dire che Napoli e Venezia dovranno giocare lo spareggio per la permanenza in serie B. Poco importa se le due società hanno concesso le vacanze ai propri giocatori. Sapevano di questa possibilità . Se la FIGC, a cui spetta il compito di risolvere in Caso Catania, dovesse prendere una decisione diversa noi la ostacoleremo con azioni legali. Lo avevamo annunciato qualche giorno fa, ora lo ripetiamo: il Cosenza si rivolgerà alla giustizia ordinaria se verrà presa una decisione che stravolge le regole, come potrebbe essere quella di portare la Serie B a 21 squadre. Noi siamo per il rispetto delle regole. Da parte di tutti.
Il Presidente
Avv. Giuseppe Mazzotta
2003-06-27 - Fonte: Uff. Stampa Cosenza
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