Sul caso Catania, il presidente ha ripercorso le tappe della vicenda, ricapitolando i passaggi, in sede CONI e in sede di giustizia amministrativa, che si sono susseguiti fino ad oggi. Nell'intera vicenda, il comportamento e gli atti della FIGC sono stati ispirati a due precisi doveri: eseguire le sentenze della giustizia sportiva e difendere in tutte le sedi l'autonomia e l'indipendenza della disciplina sportiva.
A questo proposito, Carraro ha ricordato le recenti dichiarazioni del Ministro per i Beni Culturali Giuliano Urbani che ha ribadito il proprio convincimento perché non venga "intaccata l'autonomia dello sport e il suo ordinamento".
Il Consiglio federale all'unanimità ha dato mandato al Presidente e ai Vice Presidenti di porre in essere tutte le iniziative necessarie a sostenere e difendere l'autonomia dell'ordinamento sportivo.
Link: http://www.figc.it/notizie_2/f_primo_piano.htm
2003-06-27 - Fonte: Figc
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