Due importanti squadre nello scenario calcistico europeo, il NAPOLI in Italia ed il LEEDS in Inghilterra, sono alle prese con gravi problemi di bilancio e di classifica.
Entrambe, infatti, rischiano la retrocessione nella serie minore (il Napoli in C ed il Leeds in First Division), ed hanno debiti consistenti: quelli del Leeds ammontano a circa 120 milioni di euro, nonostante siano già stati venduti importanti giocatori della rosa (si pensi a Ferdinand, Keane, Fowler), e quelli del Napoli sono pari a quaranta milioni di euro; a quest'ultimi se ne aggiungono, però, ulteriori trenta milioni che l'attuale Presidente Naldi deve ancora versare a Corbelli per l'acquisto del Napoli; senza contare poi che i giocatori, dall'inizio dell'anno, hanno ricevuto solo il 50% dello stipendio. Come se non bastasse, pendono due procedimenti giudiziari presso i Tribunali di Napoli e Roma per stabilire la proprietà della Soc. Sportiva Calcio Napoli, ed è stata presentata da Giorgio Corbelli nei confronti della Saf (la società di Naldi che gestisce l'Hotel Flora di Via Veneto che si era fatta garante del pagamento dei residui trenta milioni di euro per l'acquisto del Napoli) istanza di fallimento.
Tra i due club quello biancoceleste sembra più in crisi per la mancanza di un efficace - salvo smentite - piano di risanamento.
Piano di risanamento che, invece, è stato posto in essere in casa Leeds: la Borsa di Londra "è scesa in campo" sostituendo i vertici amministrativi della società con una nota società di revisione dei conti, la Ernst and Young; ad essa è stato affidato il compito di avviare un piano di rifinanziamento per risollevare il club.
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2003-05-05
Calcio Fallimento Articolo