Il Tribunale civile di Roma, II sez., chiamata a decidere sulla causa promossa contro tre magistrati del Tar di Catania (Vincenzo Zingales, Rosalia Maria Messina e Michelangelo Francavilla) ed il Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi - in qualità di legale rappresentante dell'amministrazione dello Stato da cui dipendono i giudici dei Tribunali Amministrativi Regionali - in cui la Federcalcio chiedeva la loro condanna al pagamento di un milione di euro a titolo di ristoro dei danni all'immagine ed economici che le avevano provocato in relazione al cosiddetto "caso Catania" in cui avevano emesso provvedimenti "abnormi, irrituali e ... da un giudice territorialmente incompetente per territorio":
a)- ha dichiarato la propria incompetenza per territorio in favore di quello messinese;
b)- ha, nel contempo, condannato l'attrice a corrispondere ai convenuti le spese processuali in ragione di € 11.260,00 ciascuno.
Spetterà ora alla parte interessata la facoltà di riassumere la causa dinanzi al Giudice competente entro sei mesi dalla comunicazione della sentenza sopra richiamata, pena, in difetto, l’estinzione del procedimento.
2004-06-08 - Fonte: Varie
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