Impugnato al Tar il regolamento dell'indennizzo diretto: a rischio l'avvio?

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IMPUGNATO AVANTI AL T.A.R. DEL LAZIO IL REGOLAMENTO DEL RISARCIMENTO DIRETTO Il giorno 14 novembre 2006 il Comitato di Tutela Cittadini, utenti assicurativi, automobilisti e danneggiati da incidenti stradali, presieduto dall’avv. Settimio Catalisano, con l’adesione, sottoscrizione e l’appoggio, anche tecnico, dell’U.N.A.R.C.A., ha notificato al Ministero dello Sviluppo Economico e all’A.N.I.A. ricorso al T.A.R. del Lazio avverso il D.P.R. 254/2006. Al ricorso ha dato immediatamente adesione anche l’A.N.E.I.S. e, quindi, condividendone i contenuti, anche l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, nonché l’Associazione Giovanile Forense (A.GI.FOR.). I motivi del ricorso sono quelli oramai noti e condivisi pressochè unanimamente anche dalla dottrina, ovvero: -incostituzionalità della norma; -violazione di legge, eccesso di potere, irrazionalità ed illogicità manifesta della norma. Preliminarmente nel ricorso viene ovviamente richiesta al T.A.R. del Lazio l’immediata sospensiva del D.P.R. 254/2006 per i gravi pregiudizi che potrebbero riceverne i cittadini ed utenti della strada. Il Presidente Il Vice-Presidente -avv. Fabio Quadri- -avv. Settimio Catalisano- UNIONE NAZIONALE AVVOCATI RESPONSABILITA CIVILE AUTOMOBILISTICA