Riforma della giustizia: Pecorella e Ghedini

"Il massimo sarebbe la separazione radicale delle carriere e la revisione del Csm. Il minimo è lo sfasciume attuale"

Con queste parole Gaetano Pecorella su ilFoglio spiega la situazione attuale.

Ghedini, nello stesso articolo, aggiunge:

"Le stelle polari del governo sono la riforma del processo civile, la certezza della pena nel processo penale e l’applicazione dell’articolo 111 con le massime garanzie per il cittadino. Il che significa, se possibile, anche separazione delle carriere”. Se possibile perché la politica è appunto ‘l’arte del possibile’. E dunque, sebbene una riforma completa sarebbe più consona, si potrebbe anche finire con l’accontentarsi di un buon compromesso"

Riassumendo: si rifaccia la procedura civile e penale. Sulla separazione delle carriere possiamo anche parlarne.

Un'amica mi chiedeva perche' in Italia per ogni cosa c'e' una procedura diversa davanti al giudice.

Chi di voi sa giustificare la mancanza di un nucleo comune per tutti i processi, salvo specifiche e limitate eccezioni ?

Da Giustizia.it si legga il testo dell'intervista al ministro Alfano