Divulgare la privacy e la cybersecurity nelle aziende
con spiegazioni semplici e operative, AI assisted
Osservatorio a cura del dott. V. Spataro 



   etica 2025-06-26 ·  NEW:   Appunta · Stampa · Cita: 'Doc 99859' · pdf

Ancora Etica per le AI, ma senza innovare la narrativa

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C

Continuano gli incontri internazionali, questo citato a porte chiuse, per produrre documenti fotocopia.

Member States should establish their data policies or equivalent frameworks, or reinforce existing ones, to ensure full security for personal data and sensitive data, which, if disclosed, may cause exceptional damage, injury or hardship to individuals. Examples include data relating to offences, criminal proceedings and convictions, and related security measures; biometric, genetic and health data; and -personal data such as that relating to race, colour, descent, gender, age, language, religion, political opinion, national origin, ethnic origin, social origin, 30economic or social condition of birth, or disability and any other characteristics

Ecco quali sono i rischi secondo il documento linkato.

Ci sono due metodi per verificare le affermazioni: contesto e sostituzione.

Il metodo della sostituzione e' semplice: se, parlando di intelligenza artificiale, posso sostituirla con: "banca dati", "motore di ricerca", "libro" allora le affermazioni sono semplicemente comuni e non riguardano l'intelligenza artificiale in quanto tale.

L'attuale narrativa sulla AI e' dominata al 90% da questo errore. Si fanno affermazioni talmente astratte e teoriche che possono essere replicate in altri settori tali e quali. 

A questo punto dovremmo chiederci perche' un motore di ricerca di dati puo' trattare Dati personali e non una intelligenza artificiale che non ha dati ma relazioni e token.

Questo e' metodo scientifico. Sono certo che a molti questo metodo sta veramente sulle palle. Ti impone un rigore che va oltre le tue proprie competenze. Se commetti un errore simile, significa che non conosci sufficientemente gli aspetti specifici. Capita anche a me, ed e' per questo che l'ho sviluppato, lo riconosco, e capisco cosa devo ancora studiare prima di parlare.

Il secondo e' piu' difficile.

E' il contesto.

In termini di astrazione creativa, intuizione,  e' semplicissimo. Smetti di cercare connessioni (deduzioni), e cominci a guardare "dove ti trovi". Quanto affermi e' coerente con il contesto trattato, o stiamo enfatizzando una parte per il tutto, o viceversa ?

E' un metodo cognitivo, ma di quelli che fanno paura al 90% della popolazione (dati citati da altri, che non ho verificato). Il 90% basa le proprie argomentazioni su scelte deduttive, razionali. Cosi' facendo enfatizzano le connessioni logiche da quelle reali, che il metodo induttivo, o intuitivo, consente di vedere con tanta facilità.

E' il modo in cui tante persone meno esperte riescono a capire gli errori delle persone piu' esperte.

Il paper cita i dati che sono pericolosi in una ai.

Vorrei suggerire agli interessati di guardare nel loro pc e smartphone per cercare se hanno dati simili.

Siccome li hanno, si preoccupino del proprio, prima di.

Questo approccio e' politico. Non scientifico. Peccato.


Link: https://unesdoc.unesco.org/in/documentViewer.xhtml

Testo del 2025-06-26




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