Danni | 2024-12-20 · NEW: ![]() |
Tribunale del lavoro Duisburg, 3 Ca 77/24 26.09.2024 e quantificazione di danni immateriali |
abstract:
Associazione diffonde dati sanitari, condanna a 10.000 euro non come danni punitivi, ma senza spiegare; il tutto a favore dell'amministratore che nascondeva il suo stato di salute. Il fatto ? L'iscrizione ad una associazione di malati.
Pessime le traduzioni automatiche dal tedesco.
Link: https://www.justiz.nrw/nrwe/arbgs/duesseldorf/arbg
analisi:
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index:
Indice
- I delitti di reato
- Motivi della decisione:
testo:
Tribunale del lavoro Duisburg, 3 Ca 77/24
1. L'imputato è condannato a pagare il risarcimento della ricorrente di € 1.000,00.
2. Le spese della controversia sono a carico del convenuto.
- 3. L'importo della controversia è fissato a € 17.000,00.
- 4. Non c'è alcuna ammissione speciale dell'appuntamento.
1
I delitti di reato
2
Le parti sono contestate contro un credito di risarcimento danni immateriali ai sensi dell'art. 82 par. 1 GDPR e in alternativa ai sensi della Sezione 823 par. 1 BGB.
L'imputato era presidente del X. e.V. e come tale membro della presidenza esecutiva dell'associazione, che è rilevante in discussione. Il comitato di gestione dei pari interi, invece, è il consiglio di amministrazione ai sensi dell'articolo 26 del codice civile tedesco (cfr. anche allegato 1 sul documento di rivendicazione). Il querelante è impiegato come Responsabile tecnico presso la X. e.V. sulla base di un rapporto di lavoro.
Come associazione sportiva aerea, la X e.V. rappresenta gli interessi delle società sportive aeree con sede nella Renania Settentrionale-Vestfalia. Nella sua organizzazione collega piloti a motore, piloti di alianti, accendi a motore, aerei modello, palloncini, paracadutisti, aerei ultraleggeri e ald, che si sono uniti in un totale di 177 club. L'associazione nazionale è la seconda più grande associazione sportiva multiaria in Germania. 9988 membri attivi dell'associazione sono organizzati tramite l'associazione. L'intero allenamento di tutte le società sportive aeree della Renania Settentrionale-Vestfalia è organizzato attraverso l'associazione. Il querelante era ed è Responsabile di questo come capo dell’organizzazione di “Formazione Approvata” (ATO) nell’associazione.
I partiti hanno tenuto una discussione controversa sulle qualità di leadership del comitato esecutivo e dell'amministratore delegato B. in modo speciale al logger del querelante dal maggio 2022.
Il querelante ha subito interruzioni dal maggio 2022 ed è a lungo termine dal novembre 2022.
L'11 febbraio, l'attore ha scritto una e-mail a un totale di 24 persone, tra cui la presidenza di gestione, vale a dire l'imputato e l'amministratore delegato B., in cui il querelante ha affrontato la sua situazione di salute e la sua causa, tra gli altri. A causa del contenuto dell'e-mail si basa su Bl. 139 d.C. Un riferimento.
Nella sua funzione di presidente, l'imputato ha inviato l'imputato a tutti i membri del X. V. sotto il 11.06.2023 una circolare in cui è letteralmente dichiarato (allegato 2 della dichiarazione di reclamo):
"Cari membri dell'associazione, cari appassionati di sport dell'aviazione,
Con questa newsletter, vi informeremo che dal novembre 2022 il nostro capo dell’Organizzazione per la formazione Approvato (ATO), L., è in congedo per malattia. Tuttavia, durante questo periodo ha iniziato a sollevare accuse indecise sia contro il nostro amministratore delegato B. che contro la mia persona, che ovviamente sta seguendo il discredito dell’amministratore delegato e del presidente.
Il comitato esecutivo è poi diventato molto attivo e mi ha chiesto di discutermi in diverse occasioni per ripristinare un rapporto di fiducia con lui in un dialogo costruttivo. Purtroppo, tutti i tentativi attivi non hanno avuto successo.
Per questo motivo, il comitato esecutivo è stato obbligato nella riunione del 06.06.2023 a decidere all'unanimità il termine del rapporto di lavoro con L. e ad esprimerlo.
A nome dell'Ufficio esecutivo,
- C. - D.
Il presidente X. e.V.
Non c'è stata alcuna decisione efficace da parte del Presidium di inviare queste e-mail.
Sotto il 24.7.2023 l'imputato ha inviato un'ulteriore lettera a tutti i membri del X. V., per il cui contenuto è di cui all'allegato 3 per la dichiarazione di credito.
Il querelante è – dopo la sua fine della X. e. v. è stato ritirato – continua a lavorare per l’associazione. L'imputato è stato ora votato come presidente e in pensione.
Gli è stato detto dalle e-mail degli imputati nei confronti dei membri del X. e. V. nella sua vita quotidiana all'aeroporto è compromesso. Questo pesa ancora di più dal momento che il querelante trascorre il suo tempo libero all'aeroporto. Soprattutto se l'attore incontra nuove persone in aeroporto, deve correggere, contestare e correggere gli eventi dalle e-mail del convenuto. Il nome del querelante è sempre influenzato da un retrogusto negativo a persone sconosciute, indipendentemente dall'aeroporto in cui atterra.
Con la sua richiesta ricevuta dal tribunale del lavoro e notificata dall'imputato il 26.01.2024 presso il tribunale del lavoro e l'imputato, chiede all'imputato il pagamento di un ragionevole risarcimento per il dolore, che non dovrebbe scendere al di sotto di 17.000 €. Non ha deliberatamente fatto causa al suo datore di lavoro per tenerlo fuori dalle controversie con l'imputato. L’attore è del parere che l’imputato lo abbia degradato con le loro e-mail in violazione del GDPR nella sua pretesa sociale di validità e lo ha umiliato pubblicando dati sensibili, vale a dire la sua malattia e la sua durata. Attraverso le e-mail, l’imputato aveva dato l’impressione che danneggiasse l’associazione “spettano la parte” senza essere effettivamente malato. In violazione del GDPR, aveva anche effettuato il conflitto tra esso e il presidium, sebbene questi dati sensibili dal punto di vista operativo fossero soggetti alla riservatezza.
Dopo che il tribunale del lavoro aveva inizialmente deciso di adottare un procedimento legale nei tribunali del lavoro per non essere stato aperto, il tribunale del lavoro statale Y. ha abrogato la decisione del tribunale del lavoro sulla denuncia immediata della pianura e ha ritenuto che il corso legale fosse aperto. Si fa riferimento al contenuto della decisione dell'1.7.2024 (3 Ta 85/24).
L'attore si applica per ultimo,
condannare il convenuto, per versargli un adeguato risarcimento per il dolore, il cui importo è posto a discrezione del tribunale, ma non dovrebbe scendere al di sotto di un importo di 17.000 euro dopo la presentazione dell'attore.
Il convenuto ha chiesto,
Restituire il ricorso.
L'imputato è del parere che il querelante non avesse alcuna pretesa di denaro causale, dal momento che lui stesso aveva essenzialmente reso pubbliche le sue controversie personali con il consiglio di amministrazione del nord della X e la sua malattia contro il comitato esecutivo del X, il presidium e i suoi membri affiliati del club.
Per quanto riguarda l'ulteriore stato di relazione e di controversia, si fa riferimento alle osservazioni modificate tra le parti e gli allegati.
Motivi della decisione:
- Io. - Io.
L'azione è consentita e giustificata nel numero di persone.
1. L'attore ha diritto al risarcimento ai sensi dell'art. 82 par. 1 GDPR in un importo di giudizio.
a) Il querelante è attivamente legittimato per la rivendicazione affermata. Perché secondo l'art. 82 par. 1 GDPR, qualsiasi persona che abbia subito danni a causa di una violazione del GDPR.
b) Il convenuto è il Responsabile del senso dell'art. 4 No. 7 GDPR passivamente legittimo ai sensi dell’art. 82 par. 1 GDPR.
C) Vi è anche una violazione del GDPR ai sensi dell’art. 82 par. 1 GDPR. Le violazioni materiali e formali vengono prese in considerazione. Secondo la formulazione e l’obiettivo dello standard, non deve esserci violazione delle norme sulla protezione dei dati regolate dal GDPR; piuttosto, una violazione del regolamento stesso (Quaas, in: Wolff/Brink, BeckOK Data Protection Law, 42. Edizione, al numero 01.08.2022, Art. 82 GDPR Rn. - 14). Per quanto riguarda il considerando 146 pag. 1 al GDPR, tuttavia, deve essere stato violato al momento del Trattamento (Nemitz, in: Ehmann/Selmayr, GDPR, 2. Edizione 2018, Art. 82 par. 8) - Si'. L'onere della prova di tale violazione è in linea di principio la responsabilità del richiedente, per cui la responsabilità generale ai sensi dell'art. 5 par. 2 GDPR può portare a strutture (Quaas, in: Wolff/Brink, BeckOK Legge sulla protezione dei dati, 42. Edizione, al numero 01.08.2022, Art. 82 GDPR Rn. - 16).
-
C’è una violazione dell’arte. 5 par. 1 lettera a GDPR. Di conseguenza, i Dati personali devono essere trattati in modo lecito, in buona fede e in modo comprensibile all’interessato. Il Trattamento dei Dati personali del querelante sulle sue attuali condizioni di salute, che devono essere trovati nel loro invio come e-mail al loro Destinatario (OLG Hamm Urt. v. 20.1.2023 – 11 U 88/22, GRUR-RS 2023, 1263 para. 68-73), e quindi la loro divulgazione a terzi, era illegale. Perché il Trattamento è conforme all’art. 6 para. 1 UAbs. 1 GDPR solo legalmente se è stata soddisfatta almeno una delle condizioni ivi menzionate. Questo non è evidente qui. Non c’era il Consenso del querelante nel senso dell’arte. 6 para. 1 UAbs. 1 lett. a GDPR, né il Trattamento sotto forma di trasmissione come e-mail per una delle disposizioni di cui all’art. 6 para. 1 UAbs. 1 lettera b enunciata da f GDPR.
In particolare, il Consenso del ricorrente non doveva essere visto nella propria e-mail a un gruppo selezionato di persone datate 11.5.2023. Anche se il gruppo target scelto dall'attore corrispondeva in parti al gruppo di destinazione eletto dall'imputato nella lettera del 11.2023, non c'era alcuno accordo dell'attore per l'indetti per l'indetti per l'invio dei dati sul suo stato di salute, né esplicito né implicito.
bb)
C’è anche una violazione dell’art. 9 par. 1 GDPR. Secondo questa disposizione, il Trattamento dei dati sanitari è vietato, a meno che non sia un'eccezione ai sensi dell'art. 9 par. 2 Il GDPR. I dati sanitari sono basati sull'art. 4 No. 15 GDPR Dati personali relativi alla salute fisica o mentale di una persona fisica, compresa la fornitura di servizi sanitari, e da cui sono fornite informazioni sul loro stato di salute. Ai sensi del considerando 35 pag. 1 al GDPR, ciò include tutti i dati relativi allo stato di salute dell'interessato e dal quale possono essere prodotte informazioni sulla prima, attuale e futura salute fisica o mentale. Il punto di contatto è quindi lo stato di salute, ma non la malattia di una persona, motivo per cui l'affermazione che una persona ha recuperato o è completamente sana è anche raccolta dal concetto di dati sanitari (Waitert, in: Kohling/Buchner, GDPR, BDSG, 3. Edizione 2020, Art. 4 No. 15 GDPR Rn. 1).
I dati sanitari qui sono le informazioni sul momento della malattia continua del ricorrente e del suo contesto di causa per quanto riguarda il conflitto descritto con la presidenza di gestione e la conclusione indiretta degli imputati che non vi è alcuna effettiva incapacità di lavorare.
Un’eccezione nel senso dell’arte. 9 par. 2 Il GDPR non interviene nel caso di specie. Non c’era il Consenso del querelante nel senso dell’arte. 9 par. 2 (a) GDPR (vedi sopra paragrafo 1., c), aa)) né il Trattamento sotto forma di trasmissione in appendice all’indirizzo e-mail per una delle disposizioni di cui all’art. 9 par. 2 lettera b a j GDPR richiesta.
2.La querelante ha anche un danno immateriale i. S. v. v. - L'art. 82 par. 1 GDPR.
Il concetto di danno immateriale nel senso dell’Arte. 82 par. 1 GDPR - autonomo ai sensi del diritto europeo e tenendo conto degli obiettivi stabiliti nei considerando per il GDPR - deve essere interpretato a lungo (OLG Coblenza, sentenza 18.05.2022 - 5 U 2141/21). Il danno immateriale non deve raggiungere un limite considerevole (CGCE (Terza Sezione) 14.12.2023 – C-456/22 (VX, AT/comune di Ummendorf), tuttavia, un carattere intangibile presentato sulla violazione di un diritto ai sensi del GDPR deve essere stabilito in natura immateriale in base alla violazione (CGCE (Relazione) 14.12.2023 – C-456/22 (VX, AT/Gemeinde Ummendorf; Tribunale regionale superiore di Coblenza, sentenza del 18.05.2022 - 5 U 2141/21, juris Rn. 74; Francoforte di alta qualità, sentenza 02.03.2022 - 13 U 206/20, juris Rn. 70 f.; OLG Brema, Ordinanza 16.07.2021 - 1 W 18/21, juris Rn. 2; Buchner/Wessels, in: ZD 2022, 251 (254 f.)). Un danno immateriale deve quindi essere spiegato anche in termini concreti (OLG Brandeburgo, decisione dell'11.08.2021 - 1 U 69/20, juris Rn. 3; Cortesia regionale superiore Brema, decisione del 16.07.2021 - 1 W 18/21, juris Rn. 2; LG Hamburg, sentenza del 04.09.2020 - 324 S 9/19, juris Rn. 34; Quaas, in: Wolff/Brink, BeckOK Diritto della protezione dei dati, 42. Edizione, al numero 01.08.2022, Art. 82 GDPR Rn. Il 23a).
Nell'esistenza, il danno materiale del querelante è dovuto al fatto che quasi 10.000 membri della X. Erano conosciuti per la sua malattia, la durata della sua malattia e la presunta fingevano la sua malattia alla fine del 2022 e persino rispondevano a lui nel suo tempo libero. Di conseguenza, la sua reputazione fu danneggiata e la sua reputazione si indebolì.
- 3. Per compensare questo danno immateriale, il Consiglio considera un importo di 10.000 euro da offrire:
- L'art. 82 I GDPR, a parere della Corte di giustizia, con i principi di interpretazione applicabili, deve essere interpretato nel senso che la domanda di risarcimento del danno prevista nella presente disposizione ha una funzione di risarcimento che è destinata a consentire il risarcimento di denaro sulla base di tale disposizione, per risarcire pienamente il danno subito concretamente a causa della violazione del presente regolamento e non adempi ad alcuna funzione di disseverazione o penalità (CJ (Parla di Terza Sezione) 14.12.2023 – C-456/22 (VX, A/comune di Ummendorf).
In questo contesto, la camera esigente considera un risarcimento di 10.000 euro adeguati, ma anche sufficienti. Il consiglio ha tenuto conto del fatto che il legislatore europeo classifica la legge violata come importante, che è dovuta all'assegnazione di dati sanitari ai dati particolarmente sensibili di cui all'art. 9 GDPR. Poiché non deve essere adempiuta alcuna funzione deterrente o funzione di penalità, la scheda allega l'importo all'entità della compromissione, vale a dire la conoscenza di quasi 10.000 membri dell'associazione. L'organo giurisdizionale non tiene conto della controversia precedente o della corrispondenza tra l'attore e il convenuto come presidente del X. V. Calma. Poiché questa circostanza non svolge un ruolo nella questione dell'importo della domanda di risarcimento, ma era rilevante per la questione se l'attore abbia acconsentito alla distribuzione dei suoi dati (che non aveva, a quanto sopra).
- L'art. 82 III GDPR, in considerazione, chiarisce che il Responsabile ha ritenuto le responsabilità ai sensi del paragrafo non deve 2 se dimostra di non essere Responsabile per la circostanza per la quale il danno si è verificato sotto qualsiasi aspetto (EuZZW 2024, 270 par. 93, beck-online). Una prova corrispondente non è stata fornita dal convenuto.
- II. La decisione sui costi si basa sulla sezione 91 par. 1 pz. - ZPO. L'attore ha inizialmente posto l'importo del risarcimento a discrezione del tribunale e del convenuto, pertanto, in quanto parte a carico della controversia, poiché il giudice ha affermato una richiesta di risarcimento.
La controversia è stata fondata in conformità con. Sezione 46 del paragrafo. 2 ArbGG, Sezione 3 ZPO fissa.
Link: https://www.justiz.nrw/nrwe/arbgs/duesseldorf/arbg
Testo del 2024-12-20
Danni Germania Quantificazione Danni immateriali Dati sanitari