No-pass: cittadini sospesi dei diritti per una valutazione presuntiva.

Premesso che la vaccinazione è indispensabile, quale causa giuridica a sostegno delle sospensioni ?

Si tratta di una pericolosità presunta per legge.

La mancanza di un documento di certificazione di avvenuta vaccinazione non indica nulla sullo stato della malattia eventualmente contratta o non contratta.

Al momento possono andare sul lavoro tutti i positivi senza segni di contagiosità, mentre i sani ma senza green pass no.

La razionalità della norma non è quindi fondata sullo stato di salute, ma su una presunzione di rischio che un sano, ammalandosi, possa ammalare facilmente gli altri. I vaccinati oggettivamente contagiano meno e si contagiano meno.

Ma la sospensione non scatta per la temperatura, ma per la mancanza del pass.

Attualmente sospesi dal lavoro ci sono (Fonti si stampa):

• - senatori
• - poliziotti e carabinieri (ma i numeri dei sospesi non corrispondono ai non vaccinati)
• - vicequestori
• - insegnanti e bidelli
• - medici e infermieri, ma su molti la situazione resta incerta
• - lavoratori vari
• - studenti universitari
• - guardie svizzere

Si ricorda che tra le misure gli studenti devono stare in classe in inverno con le finestre aperte. I vaccinati all'estero non possono rientrare nè vaccinarsi ulteriormente, quindi non hanno diritto al green pass.

Raccomando ancora: il trattamento del green pass richiede ai fini privacy:

• - una integrazione della
• informativa
• designazione
• mansioni
• e controlli sull'operato dell'addetto
• - non tenere alcuna traccia dei controlli andati a buon fine
• - riguarda solo chi si reca nei locali di lavoro
• - non trattare diversamente fuori sede chi non ha il green pass

La guida è disponibile gratuitamente. I documenti in bozza sono venduti nello store di civile.it