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Assistenti sociali    

Come impedire che figli minori vengano tolti alle famiglie senza giusto contraddittorio

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02.09.2019 - pag. 94665 print in pdf print on web

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Un mese fa, il 5 agosto, Avvenire ha pubblicato un articolo importante.

Parliamo di figli sottratti alle famiglie sulla base di pareri non documentati, in contraddittori non verbalizzati, con la polizia che porta via dalla classe un minore per salvarlo dalla sua famiglia.

Il tutto nonostante ripetute condanne internazionali per l'Italia.

Su Avvenire l'avvocato Patrizia Micai racconta cosa non ha funzionato e come si può prevenire oggi applicando i protocolli di buon contraddittorio già elaborati in sede internazionale.

Riporto le parole, per studiarle virgola dopo virgola, l'articolo completo al link sotto indicato:

 Persino un adulto, se è colto in fragranza di reato, per sua tutela ha diritto a un processo per direttissima entro 48 ore, perché invece la bimba, che è la vittima, resta sequestrata a tempo indeterminato? Il piccolo, innocente, vede le forze dell’ordine entrare in classe e venire proprio da lui, per un bimbo è la discesa dei marziani, è condotto in una struttura sconosciuta, perde tutti i suoi riferimenti, i giocattoli, gli amici. Poi ci vengono a dire che ha sintomi di malessere? L’Italia è continuamente condannata dagli organismi internazionali, è possibile che ciò accada in uno stato di diritto? Il padre di Margherita alla fine fu assolto, ma lei fu data in adozione e ancora oggi che è adulta rifiuta di rivedere la famiglia. Perché non accada più non ci si può affidare al buon senso dei singoli, va disciplinato.

Io sto leggendo l'articolo in pieno agosto e mi dico che è inutile pubblicarlo ora.

Si deve riflettere. In termini simili io, ma prima di me quasi tutti, abbiamo chiesto le stesse cose.

Il Ministro potrebbe intervenire ? Il CSM ? Certo, tutti hanno dei problemi di anarchia o rispetto delle regole, ma proprio questo si puo', e si deve, iniziare dai nostri figli.

Ora.

Subito.

Cominciamo ad applicare le carte esistenti con protocolli come quelli che Civile.it censisce per i Tribunali e non solo.

Ora. Per favore. Fermate altro. Sono i nostri figli. Risolviamo un problema per il quale si sa già cosa si deve fare senza altri studi.

Adesso è settembre. Ci siamo già dimenticati tutti, vero ?


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