Avvocati: persi 1.555.000 clienti. Fonte: Istat

L'Istat quantifica quello che sappiamo tutti:

"1 milione 555 mila persone hanno deciso di rinunciare ad avviare una causa civile per il timore di sostenere costi troppo elevati rispetto al vantaggio conseguibile (30,8%), per l'incertezza dei tempi di svolgimento (25,6%) o dell'esito favorevole (15,5%)."

Vi sono indici rilevanti per definire aree di mercato per fascie di eta': "In  alcuni  ambiti  è  particolarmente  interessante  la caratterizzazione  per  classi  di  età. Sono  più frequenti tra gli ultra sessantacinquenni, con valori superiori al dato medio nazionale, le cause in  materia  di  vicinato  (16,9%contro  9,4%), sfratto  (9,1%contro  5,8%),eredità  e  successione (10,5%contro 5,5%). Particolarmente elevata per i giovani con età compresa tra 18 e 34 anni la quota di quanti sono coinvolti in controversie per incidenti stradali e contravvenzioni stradali (27,2 % ) , pari a circa il doppio di quanto registrato per il totale della popolazione (14,4 % )."

Cosa dice questo ? Poco a chi non è abituato a ragionare sui numeri.

Molto a chi interessa lavorare meglio. In effetti in una situazione simile chi lavora bene emerge immediatamente.

La nozione di lavorare bene è tuttavia il frutto di un attento ascolto di quello che il mercato vuole.

Perchè la fiducia non è solo quella dell'avvocato per il cliente, ma anche viceversa. E questo l'Istat l'ha descritto.