"#NonEsistonoCausePerse" - Antonio Mumolo, pres. Avvocato di strada
Banche
Banche: condannata la banca che per la vendita di bond Argentina, Cirio e Parmalat
Recentissima decisione del Tribunale di Bari. Non basta un modulo sulla propensione al rischio, la banca deve informarsi volta per volta.
Indice generato dai software di IusOnDemand B
Download PdfBond sottoscritti nel 2001, condanna a favore degli eredi del pensionato del 2014. E' un caso emblematico: i risparmi di una vita potevano essere rischiati in questo modo ? La banca commette varie irregolarità e il Tribunale afferma: “Nel caso in esame, dunque, sono ravvisabili plurimi inadempimenti della banca convenuta … L’inadempimento degli obblighi suindicati comporta la responsabilità risarcitoria della banca ... il danno risarcibile consiste nell’essere stato posto a carico del cliente un rischio che, presumibilmente, egli non si sarebbe accollato”. Abbiamo sentito l'avv. Massimo Melpignano di Bari che ha seguito la posizione, e ci ha indicato i punti centrali alla base della decisione che gli altri avvocati potranno sostenere, ricorrendone i presupposti. Il testo integrale della decisione è al link più in basso indicato.
1) La Corte Suprema ha chiarito che l’obbligo risarcitorio può discendere non solo dalle violazioni dei doveri di informazione del cliente e di corretta esecuzione delle operazioni poste dalla legge a carico dei soggetti autorizzati alla prestazione dei servizi d’investimento finanziario che avvengano nella fase che precede ed accompagna la stipulazione del contratto di intermediazione destinato a regolare i successivi rapporti tra le parti (responsabilità precontrattuale), ma anche dalle medesime violazioni che riguardino le operazioni d’investimento o disinvestimento compiute in esecuzione del contratto d’intermediazione finanziaria, come integrato dalla normativa generale e di dettaglio indicata precedentemente (in tale ipotesi le violazioni, dando luogo a responsabilità contrattuale, comportano in ogni caso obbligo risarcitorio, oltre a poter condurre eventualmente alla risoluzione del contratto-quadro).
Sono argomentazioni rivoluzionarie nel modo di adire la magistratura nell'interpretazione dei contratti. Non basta il rispetto della forma, ma bisogna verificare che la finalità della forma sia stata perseguita fattivamente nel caso concreto.
Il testo integrale della sentenza è pubblicato sul sito Adusbef www.adusbef.bari.it ed è liberamente scaricabile a disposizione di tutti affinchè venga utilizzato come precedente nelle migliaia di cause pendenti in tutta Italia. 30.10.2014 Spataro
|