I nuovi linguaggi: Docufilm e l'immigrazione con #Lasceltadicatia

Abbiamo visto gente dl Lampedusa picchiata da dipendenti dello Stato Italiano.

Abbiamo visto resti di barche.

Abbiamo letto numeri di morti.

E ci siamo abituati.

Poi è arrivata la prima comandante donna della Marina Militare.

Poi il Papa a Lampedusa.

E di nuovo Europa e Roma sostanzialmente fermi.

Con il risultato che tantissime persone che conosco, e stimo, criticano l'apertura di fatto ai sogni della speranza, perchè sono troppi, sono strani. sono terroristi, sono delinquenti, sono barbari.

Poi arriva la scelta di Catia. Ha funzionato tutto: la Rai, Corriere, il Comandante, i Giornalisti (h24, leggete chi sono).

Vogliamo piantarla di ragionare in termini di emergenza e creare canali ufficiali e controllati per l'immigrazione ?

Perchè tutto viene raccontato "in termini di abitudine" ?

Forse non ci dobbiamo nemmeno indignare. Prima dobbiamo perdere le abitudini.

Noi, e loro che ci governano.

Purtroppo per loro, devono iniziare loro per primi.

Purtroppo per noi, senza aspettare loro.

ps: Da una canzone alla radio: "vivo in un paese che confonde, e qualche volta sporca il mio cuore e la mia mente ma per Giunone e per Mercurio postino degli dei Via queste ombre l'estate qui non dura eternamente e arriverà il cielo e la pioggia di settembre" Ivan Graziani, Cleo.