La leggibilita' di un documento giudiziario e la copia di cortesia

Qualche anno fa un conoscente mi disse: "Non hai idea. Per emettere un decreto ingiuntivo devo saltare almeno tra tre computer".

Ho cercato di capire, sinceramente, perche'. Quello che mi resta è che un computer era finalizzato all'emissione, l'altro a riceverli, il terzo a leggerli.

Qualche mese fa dicevo agli avvocati: "ribellatevi alle complessità informatiche: non è questo saper usare il computer, è altro !".

Il mio errore della copia di cortesia, che è solo una copia cartacea che gli avvocati potrebbero/dovrebbero fornire al giudice, per la lettura, in luogo del documento ufficiale che è solo quello informatico, fa saltare il coperchio dalla pentola.

E gli avvocati iscritti alla lista di Civile.it scoprono che in effetti leggere certi atti a computer è impossibile. Sia per le dimensioni dei monitor, sia per la complessità dei testi, sia per la difficoltà di leggere atto e guardare anche gli allegati prodotti.

Hanno ragione tutti.

Forse il momento di riflettere bene.

Perchè io un pdf a4 lo leggo anche se con un pò di fatica su un ipad, se è impaginato 25 righe per 60 caratteri. Lo allargo con le dita.

Ma certo non posso avere due pagine totalmente lontane tra di loro in lettura simultanea.

E, ricordiamolo, il pdf deve essere l'output di un testo, per consentire il copia e incolla.

Allora ? 

Sono solo problemi di interfaccia utente, di user experience, di conoscenza del diritto, e di legal design.

Io lo dico. Sarebbe interessante lavorare (non per la gloria, sia chiaro) alla soluzione.

Io qualche idea e qualche metodo ce l'ho già in testa ...