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"Nella vita e' giusto accettare quello che viene e quello che non viene, ed e' giusto sapersi accettare e tenere gli occhi aperti per sapere cosa si vuole fare e cosa non, quale strada prendere" - Riccardo Maccaferri



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I contratti a tavola: le informative obbligatorie

A tavolta giocavo con il telefono, e mi sono chiesto perche' diavolo ci fossero mille indicazioni inutili sui prodotti davanti ai miei occhi ...
11.12.2013 - pag. 88892 print in pdf print on web

Indice generato dai software di IusOnDemand
su studi di legal design e analisi testuali e statistiche

Q

Quanto potremmo vedere se usassimo gli occhi diversamente.

Diversamente abili.

Potremmo trovare perle di saggezza giuridica nei posti meno immaginati. Per esempio a tavola.

Potremmo partire semplificando da qui, no ?

Basta la passione ?

Sarebbe tutto un mondo da esplorare, se si volesse.

Basta una macchina fotografica, e aprire gli occhi.

Iniziando dagli oggetti che tutti noi conosciamo, dei quali sopportiamo l'obbligata prolissità che altro non fa che renderci conto dell'inutilità di una legge che impone per ottimi motivi, ma non sa farsi conoscere in modo semplice.

Invece mille informative imposte per legge, che nessuno legge. Insomma, se la grafica è un valore, ed è un aspetto importante, il legislatore si dimentica del risultato finale. L'importante è scriverle, non incentivare a farle leggere. Si potrebbe con un pò di pragmatismo che non costi alle imprese.

Vediamo i tre esempi sopra descritti

La nota lattina. Meno male che nella parte anteriore sono rimasti "puliti".

Il retro è ricco di informazioni indispensabili alla salute del consumatore, ma in questo modo, sono lette ?

Provate a leggere. E' il classico esempio di parole messe perchè si è obbligati, ma che non trasmettono nulla. Proprio nulla eccetto per chi sia veramente interessato al tema.

Passiamo all'aceto:

CSQA. Garanzia Ministeriale. Che meraviglia. Quante cose si potrebbero togliere !

 

Ora, siamo certi che il sito di imbottigliamento debba essere così completamente descritto sulla eticheetta e non sul loro sito ? Non basterebbe rinviare: v. a,b,c, sul sito. Se si potesse fare.

Ma per ora non si può ancora semplificare.

Ci vuole una legge.

Magari ...


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