Segui via: Newsletter - Telegram
 

"Fai solo una volta ciò che gli altri pensano che tu non possa fare, e non dovrai mai più curarti delle loro limitazioni" - James Cook



Francesco    

Francesco alla GMG: nessuno sia scartato, ne' giovani ne' anziani

Ancora non ho parlato di Francesco su Civile.it . Rimedio.

In questo scontro tra generazioni Francesco indica la strada: nessuno sia considerato uno scarto.

Per una settimana sara' un po' come Natale. Tutti buoni ad ascoltare. Vedrete che ci sara' da fare, non solo da ascoltare.

24.07.2013 - pag. 84041 print in pdf print on web

Indice generato dai software di IusOnDemand
su studi di legal design e analisi testuali e statistiche

class=capolettera>d id="footnotes"> style='line-height: 150%; margin-right:15;align: justify'>

name="20130723" href="http://www.vatican.va/holy_father/francesco/speeches/2013/july/documents/papa-francesco_20130722_gmg-intervista-volo-rio_it.html">da Incontro con i giornalisti durante il volo papale (22 luglio 2013) style="font-size: small;">[ href="http://www.vatican.va/holy_father/francesco/speeches/2013/july/documents/papa-francesco_20130722_gmg-intervista-volo-rio_it.html">Italiano] vatican.va:

 

Papa Francesco: /> />Buongiorno. Buongiorno a tutti voi. Hanno detto ho sentito cose un po’ strane: “Non siete santi della mia devozione”, “Io sono qui fra i leoni …”, ma non tanto feroci, eh? Grazie. Davvero io non do interviste, ma perché non so, non posso, è cosi. Per me è un po’ faticoso farlo, ma ringrazio questa compagnia.

Questo primo viaggio è proprio per trovare i giovani, ma trovarli non isolati dalla loro vita, io vorrei trovarli proprio nel tessuto sociale, in società. Perché quando noi isoliamo i giovani, facciamo un’ingiustizia; togliamo loro l’appartenenza. I giovani hanno una appartenenza, un’appartenenza ad una famiglia, a una patria, a una cultura, ad una fede… Hanno un’appartenenza e noi non dobbiamo isolarli!

Ma, soprattutto, non isolarli da tutta la società! Loro davvero! sono il futuro di un popolo: questo è vero! Ma non soltanto loro: loro sono il futuro perché hanno la forza, sono giovani, andranno avanti. Ma anche l’altro estremo della vita, gli anziani, sono il futuro di un popolo. Un popolo ha futuro se va avanti con tutti e due i punti: con i giovani, con la forza, perché lo portano va avanti; e con gli anziani perché loro sono quelli che danno la saggezza della vita. E io tante volte penso che noi facciamo un’ingiustizia con gli anziani, li lasciamo da parte come se loro non avessero niente da darci; loro hanno la saggezza, la saggezza della vita, la saggezza della storia, la saggezza della patria, la saggezza della famiglia. E di questo noi abbiamo bisogno!

Per questo dico che io vado a trovare i giovani, ma nel loro tessuto sociale, principalmente con gli anziani. E’ vero che la crisi mondiale non fa cose buone con i giovani. Ho letto la settimana scorsa la percentuale dei giovani senza lavoro. Pensate che noi corriamo il rischio di avere una generazione che non ha avuto lavoro, e dal lavoro viene la dignità della persona di guadagnarsi il pane. I giovani, in questo momento, sono in crisi.

Un po’ noi siamo abituati a questa cultura dello scarto: con gli anziani si fa troppo spesso! Ma adesso anche con questi tanti giovani senza lavoro, anche a loro arriva la cultura dello scarto. Dobbiamo tagliare questa abitudine a scartare! No! Cultura della inclusione, cultura dell’incontro, fare uno sforzo per portare tutti alla società! E’ questo un po’ il senso che io voglio dare a questa visita ai giovani, ai giovani nella società. /> />Vi ringrazio tanto, carissimi, “santi di non devozione” e “leoni non tanto feroci!”. Ma grazie tante, grazie tante. E vorrei salutarvi, ognuno. Grazie.

 


Condividi su Facebook

Segui le novità di Civile.it via Telegram oppure via email: (gratis Info privacy)

    






"Fai solo una volta ciò che gli altri pensano che tu non possa fare, e non dovrai mai più curarti delle loro limitazioni" - James Cook








innovare l'informatica e il diritto


per la pace