Comunicato Stampa: piu' ecommerce, meno parole !

Benvenuti in un mondo di terrestri.

Anche se in estinzione le persone normali, i terresti, esistono ancora. Li abbiamo visti per le vie di Milano, riuniti insieme attorno alla stazione Garibaldi e ai suoi nuovi grattacieli.

Quei grattacieli valgono più di tante parole. Crisi qui, crisi la': li hanno costruiti. Ed in fretta, dopo decine di anni di parole, purtroppo per le parole.

Qui a IusOnDemand parliamo. E' un vizio. Parliamo dopo aver fatto le cose.

Se diciamo che fatturami.it permette di incassare soldi, evadere gli ordini e fatturare in modo maledettamente semplice, accidenti, è ancora più semplice di come ve lo stiamo dicendo.

A me serviva incassare i soldi, chiedere i dati fiscali per la fattura, e fatturare, senza perderci tempo.

Fatturami è tutto questo: lavora per conto mio. Si': un sito che lavora per conto mio. Che mi toglie le seccature.

Dopo anni centinaia di persone mi hanno chiesto come faccio a fare mille cose su internet. Rispondo che:

1. non sono io a fare mille cose
2. sono io che ho programmato i miei computer a fare mille cose.
   Una volta per tutte. A loro dò energia elettrica e al Comune l'Imu, accidenti all'Imu.

I miei computer, Castore e Polluce, che adoro programmare e migliorare nei dettagli anche con intervento al volo tramite ... iphone ! Ricordo ancora quando a New York con un ipod, tramite wifi, ho risolto un problema di un cliente. Questo è lavorare !

Diciamolo chiaramente: per me internet non è tutto. E' solo uno strumento per fare le cose con meno fatica, e concentrarmi su quello che mi piace di piu'.

A me piace programmare. E mi piace studiare nuove tecniche, inventare nuove soluzioni, trovare ricorrenze e intuirne le potenzialità inserite in un algoritmo ricorsivo. Ricorsivo e possibilmente sociale. E in più ci metto una breve riflessione sugli aspetti legali. Tie'.

Io sono questo. Mi piace. Mi piace perchè risolve i miei problemi e quelli dei miei clienti.

Sapete cosa mi dispiace fare ? Creare meccanismi chiusi, pronti da usare ma che il cliente non sa da che parte prendere.

1. A me piace spiegarli i miei software. Non posso farci nulla: non entro negli aspetti tecnici se non quando serve, ma adoro spiegare come usarli per piegarli alle esigenze, ai problemi.
2. I miei preventivi vengono accettati al 95%. Non perchè costino meno. Ma perchè le persone sanno cosa faccio e come lo faccio.

E se ne parlo è perchè ho già fatto le cose per me, e mi sono fatto quel mazzo di esperienza sulla mia pelle, a mio danno, prima di coinvolgere altri.

E allora Fatturami. Ogni volta che ne parlo vedo persone che mi dicono: "E' quello che cercavo, quello di cui ho bisogno !", lo faccio vedere alla mia segretaria e ti faccio sapere. Stiamo impazzendo per stare dietro a tutti.

Il primo contento è il mio commercialista, ma questo è un altro discorso.

Insomma: se vuoi incassare soldi, dal sito come in un negozio o in uno studio professionale, passa il tablet al cliente, digli di inserire i propri dati (fatturami li controlla per te) e di pagare con bonifico o carta di credito.

Il tuo iphone ti avviserà del pagamento. Grande. A questo punto o evadi tu l'ordine o lasci che fatturami consegni al cliente quello che ha pagato.

E poi ... fatturi e spedisci la fattura con un unico click.

Cosa diavolo aspetti ?

• C'è un costo di avviamento, che comprende la configurazione ma soprattutto le spiegazioni pratiche che ti servono per fare ecommerce. Ne parleremo via skype, a telefono, via email e tramite i video (screencast) che ti mostreranno sul tuo schermo come fare.
• Poi c'è il costo di esercizio, mensile o annuale. Sicuramente adatto al tuo lavoro.

Raccontami se sei stufo di fatturare. Io ho risolto questo problema per me e per i miei clienti. Fatti un piacere: chiamami ! e inizia ad incassare con un link.

dott. Spataro

ps: che diavolo di ps vuoi ? Su Fatturami.it trovi la brochure da scaricare. E si ti manca lo store, il sito, il grafico, il seo, il social strategist ... sono cavoli nostri, non tuoi; il team che ho organizzato lavorerà per te, che pensi al risultato.