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Sezioni distaccate    

Riduzione degli 88 tribunali con meno di 20 unita': il CNF vigiliera'

Ringraziamo la dott.ssa Elisa Fornaciari per il cortese invio in materia di riduzione delle sezioni distaccate.

05.10.2011 - pag. 79140 print in pdf print on web

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SEZIONI DISTACCATE DEI TRIBUNALI: AL VIA L'ITER PER LA RIDUZIONE DEGLI UFFICI GIUDIZIARI. IL CNF ISTITUISCE UN COMMISSIONE INTERNA AD OC.

Con la conversione del D. L. 13 agosto 2011 n. 138 (Gazzetta Ufficiale 16 settembre 2011 n.216), il Governo è stato delegato, nell'articolo 1 commi 2 e 5, per riorganizzare e distribuire su tutto il territorio nazionale gli uffici giudiziari al solo fine di realizzare risparmi di spesa e incremento di efficienza.

Pertanto dal 17 settembre 2011 è iniziata una fase preparatoria, a carattere ricognitivo e conoscitivo delle Circoscrizioni Giudiziarie, basata sull'analisi di come sia attualmente distribuito il personale amministrativo, i magistrati ed altresì quali siano i costi sostenuti da ciascun Tribunale.

Al riguardo, giova richiamare la delibera del 29 agosto 2011 del Consiglio Nazionale Forense, con la quale è stata istituita una commissione interna ad oc, con l'importante compito di vigilare sulla delicata questione oggetto della cosiddetta manovra bis.

Successivamente il Cnf, con la circolare n. C-1-2011 del 17 settembre 2011, ha chiesto agli ordini sub-provinciali di raccogliere presso le cancellerie dei tribunali, i dati relativi alle strutture ed all'operatività delle sezioni giudiziarie, allo scopo di confrontarli con quelli che il Ministero della Giustizia metterà a disposizione.

In particolare tali dati si riferiscono a: 1. organico del personale amministrativo e presenze effettive; 2. costi della struttura giudiziaria e numero della cause civili pendenti; 3. numero dei procedimenti penali avanti al GUP e GIP.

Per comprendere appieno quali saranno probabilmente i possibili effetti di una innovazione legislativa che ridisegnerà la geografia dei Tribunali d'Italia, si consiglia di leggere la risoluzione del 13 gennaio 2010 del Consiglio Superiore della Magistratura concernente proprio la revisione delle circoscrizioni giudiziarie.

Secondo il parere del Csm gli Uffici giudiziari con organici limitati (al di sotto delle 20 unità), rappresentano  uno dei punti critici dell'attuale sistema e non appaiono in grado di assicurare una tempestiva risposta di qualità alla domanda di giustizia. 

Il Csm, poi, conclude la predetta risoluzione elencando dettagliatamente per classi, tutti gli organici dei Tribunali a partire da quelli composti da meno di 20 unità fino a quelli con organico superiore di 50 unità.

Al riguardo é utile evidenziare, al fine di cogliere appieno la portata dei rilievi sopra formulati, che ad oggi ben 88 tribunali presentano un organico inferiore a venti unità, 59 tribunali hanno un organico tra venti e cinquanta e solo 18 tribunali vantano un organico superiore a cinquanta unità.

Nella prospettiva di una proficua collaborazione nell'attuazione della legge delega preme significare, senza pretesa di completezza, che l’attuale assetto delle circoscrizioni giudiziarie deriva dalla legge Rattazzi del 13 novembre 1859, n. 3781, che ebbe il compito di incorporare progressivamente tutte le diverse realtà regionali dell'allora nuovo Stato unitario. I complessi  passaggi legislativi di questo lungo contrastato processo, si conclusero con i rr.dd. 6 dicembre 1865, n. 2626 e 14 dicembre 1865, n. 2641 che definirono i contorni dell'attuale ordinamento giudiziario.

 

Dott.ssa E l i s a F o r n a c i a r i

collaboratrice c/o Studio Legale Avvocato Chiara Fabbroni

Via Madonna Del Prato n. 131 | 52100 Arezzo

email: fornacia at alice.it

http://twitter.com/ForEly1979


 


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05.10.2011 Elisa Fornaciari

Elisa Fornaciari Link: http://twitter.com/ForEly1979

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