I danni della mancanza di valori

Ogni volta che qualcuno critica il comportamento privato del sig. B. mi viene da ridere.

Da ridere perchè non riescono a trovare una norma che gli imponga di andarsene.

Quello al quale si assiste è una alternativa che crede di avere i numeri per governare, e ha invece solo i numeri per mandare via gli altri, per protesta, non per consenso.

Ma, notatelo, non c'è una norma che imponga ai politici comportamenti morali, esemplari, ispirati da profondi valori.

Ma è la vergognosa mancanza e arrogante mancanza di valori che sta declassando l'Italia, aumenta lo spread, fa impenare i CDS (credit default swap).

In breve il mercato si rende conto che dovremmo avere una amministrazione di sostegno che, come in ogni caso, vede l'interessato poco favorevole se non è lui stesso a chiederla.

I nostri rappresentanti sono vecchi, imbalsamati, corrotti, antidemocratici e contro il libero mercato. Non sono chiacchiere da bar, ma realtà quotidiano dove l'eccezione conferma la regola.

Ora la cosa pazzesca è che la mancanza di rispettabilità dell'Italia mina l'Europa e persino gli Usa. L'abbiamo capito tutti.

Ma manca una legge che consenta la rimozione di chi non vuole prendersi i compiti che gli spettano una volta ottenuta la poltrona.

Per il semplice motivo che da troppo tempo i corrotti invocano le garanzie formali e i cittadini si trovano senza norme sostanziali efficaci.

Il modo semplice per impedire l'esercizio del diritto sostanziale ? Dare la garanzie a chi lo viola, consentire ritardi e pareri di terzi, attendere il consenso della maggioranza. Come in ogni peggiore condominio che discute invece di risolvere la crepa che avanza.

Siamo giovani, sappiamo di valore più di tanti altri. La nuova generazione non ha soldi, vive con l'aiuto dei genitori, ha più competenze e fatica a farsi famiglia, con autentico eroismo.

I paesi confinanti cominciano a costruire le loro politiche commerciali invitando gli italiani ad investire nei paesi europei confinanti.

Il peggio è che chi chiede una sterzata lo fa per andare egli stesso, credendo di avere mezzi, consenso e soluzioni.

Nessuno ha consenso oggi. E nessuno può spostare dalle sedie gli altri.

Resta la piazza. E non è democrazia. Ma manca una risposta delle istituzioni.

O si mettono tutte insieme con una sola voce, o resteranno tutti gallinelle chioccianti che non fanno nemmeno l'uovo.

Anzi.

Stanno buttando giù il pollaio. Che già non ci piace, ma visto che siamo sotto il tetto del pollaio, è il momento di usare una stessa voce tutti.

Non perchè è giusto. Non perchè è vergognoso. Ma perchè si sta parlando del bene di tutti.

E nessuno lo isola. Questo è veramente grave. Altro che voce unita contro.

Tutto questo il diritto può regolarlo ? Dovrebbe. In altri paesi si farebbe e basta.

Qui siamo tutti, me compreso, ad aspettare lo sfacelo. Saremmo tutti impotenti.

Peccato che le alternative non capiscano quello di cui si ha bisogno tutti e non sappiano organizzare una protesta corale.

Vien quasi nostalgia di un Pannella giovane, che avrebbe fatto ben altro.

Chi ha proposte parli. E' il momento.

ps: leggete B. con il nome che preferite. Ce ne sono tanti il cui cognome inizia con B..