"Chi rappresenta il popolo non puo' permettersi di suscitare il minimo dubbio sulla propria condotta morale." - Rita Borsellino
Crocifisso
Crocifisso nei luoghi pubblici: i documenti e il comunicato stampa ufficiale
Il crocifisso e' un simbolo passivo, non e' strumento di indottrinamento. Neutralita' significa incoraggiare il rispetto di tutti i punti di vista invece di imporne uno.
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Nelle corti europee c'è un bellissimo uso dei comunicati stampa, ufficiali, per sintetizzare le sentenze. Impediscono interpretazioni faziose. In questi giorni si è parlato di crocifisso concesso quale simbolo culturale. Non è vero. La Corte ha detto che il crocifisso è un simbolo religioso, ma nelle scuole non è imposta la religione cattolica ed, anzi, sono festeggiate tutte le feste religiose e si possono seguire altre iniziative durante l'ora di religione. In un caso di un avvocato greco, costretto a pronunciare il proprio credo ortodosso durante il giuramento da avvocato, la corte di Strasburgo ha dichiarato che non poteva essere imposto l'obbligo di dichiarare la propria religione. Nel caso del crocifisso invece si è dato atto che averlo davanti non significa obbligare chi è davanti a seguire quello che esso rappresenta. Lautsi v. Italy (no. 30814/06)
Tuttavia è importante notare la versione del giudice dissenziente, disponibile nel testo integrale sotto linkato. Insomma: dal giudice dissenziente non è stata condivisa la scelta del pluralismo religioso:
"However, there was another fundamental and, in my view, erroneousconclusion in the Chamber's Judgment upon which the Grand Chamber didnot comment and which, to my mind, merited clarification.
The Chamberreferred, correctly, to the State's duty to uphold confessional neutrality inpublic education (§ 56).
21.03.2011 Spataro Corte dei diritti dell'uomo Link: http://www.echr.coe.int/echr/resources/hudoc/lauts
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