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"La ricerca della verita' si fa sempre" - Rita Borsellino



Commercialisti    

L'evoluzione degli studi professionali: lo studio Mondino

Dalle differenze si puo' solo conoscere piu' facilmente errori e soluzioni
25.01.2011 - pag. 76413 print in pdf print on web

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Con un Ordine attento ad affiancare i professionisti, giovani o più anziani, tutti si sentono parte in causa, e cercano di contribuire per migliorare la professione con originalità e responsabilita'.

Gli avvocati hanno così subito parlato di certificazioni Iso degli studi legali, per rendere l'organizzazione qualcosa di meno spontaneo e più metodico.

Dei primi tempi dei social network ricordo ancora casi di chi gridava "come ti sei permesso di taggarmi ?" su Facebook, e di altri che semplicemente non ascoltano, indifferenti a parlare di qualcosa che non si conosce.

Come altri mi sono rivolto al mercato americano, trovando ascoltatori attenti. Più che attenti. Entusiasti di ascoltare la visione di un Italiano.

Facendo fede ad una promessa fatta su Facebook, mi sto occupando dei professionisti che di sicuro possono interessare moltissimo agli avvocati: i commercialisti.

Non si tratta di dire che sono meglio gli uni o gli altri: l'importante è che sono differenti, ma tutti professionisti che vivono del rapporto di fiducia con i cliente.

Dal confronto tra le differenze si può solo imparare.

E' vero infatti che non esiste nel mondo legale una proponsione ad ascoltare i commercialisti per quello che dicono, per come lavorano.

Ancora una volta Civile.it è all'avanguardia nello stimolare il confronto, in modo che ognuno possa trarre le proprie conclusioni, o aprire percorsi nuovi.

Oggi vi voglio segnalare un commercialista molto attivo in rete, con intelligenza e capacita'.

Il dott. Mondino ha un sito, come tanti. E' su Blogspot ma lo leggo frequentemente su Twitter.

E solo conoscendolo grazie alla sua presenza nei social network sono rimasto colpito dal post che trovate al link sotto indicato.

Si tratta della sua esperienza d'uso dei social network per lavoro.

Leggendolo si scopre una notevole comunanza di problemi, con una visione tutta aperta alla collaborazione.

Dove sia la sua sede, per me, è ormai qualcosa di secondario. So che per un consulto che non richiede la sua presenza fisica a Milano posso contattarlo meglio di altri, che l'email non sanno usare.

Perchè in fondo l'importante è avere risposte alle domande. Così nasce il rapporto di fiducia.

Insomma, non tanto un esempio da seguire, ma un qualcuno con il quale si può costruire. E di questi tempi il fare deve precedere il dire.

Al link sotto indicato la sua esperienza nell'uso di internet.

 


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