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"La relazione tra verita' e potere e' da sempre controversa e conflittuale, quasi che la verita' sia strutturalmente condannata all'impotenza e il potere alla menzogna" - David Bidussa



Lavoro    

Infortunio in itinere e senza contrasti giurisprudenziali.

Tutta colpa di Facebook.
05.11.2010 - pag. 75616 print in pdf print on web

N

Nel mio piccolo quando leggo una sentenza ho una montagna di paure. Il rischio di evidenziare qualcosa e tralasciare altro, o mal interpretare, e' continuo.

Sono sicuro che lo e' anche per altri. Tuttavia qualche volta capita e allora non resta che confrontarsi.

Su Facebook scrivo delle due sentenze della Cassazione, recentissime. Ho letto che sarebbero contrastanti.

Le vado a leggere e le trovo concordanti. Ecco che mi dico: al solito, non leggi bene.

Allora le rileggo: per me restano concordanti. Su Facebook chiedo: le ritenete discordanti ?

E dopo pochi giorni arriva, puntuale, l'avv. Savoia.

Al link sotto indicato.

"Quel che rileva è che la Cassazione in brutale sintesi dice: giudice di merito, a te la decisione se si tratta o meno di infortunio in itinere, ma devi motivare!

Per quanto riguarda la seconda sentenza:

"Vale a dire, parlo del concetto di “normalità”, proprio quello su cui si basa la sentenza n. 19937/10." 
Buona lettura, e grazie ai social network per poter discutere insieme e chiarire online un problema d'interpretazione. 


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"La relazione tra verita' e potere e' da sempre controversa e conflittuale, quasi che la verita' sia strutturalmente condannata all'impotenza e il potere alla menzogna" - David Bidussa








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