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"La filosofia non e' uno strumento per essere popolari ne' e' adatta a ostentarne la conoscenza; non e' nelle parole, ma nelle cose concrete di ogni giorno." - Seneca, Epistulae ad Lucilium 16, 3-5



Vorrei tanto    

Lettera aperta all'ABI e alla Banca d'Italia

10 pagine di modifiche contrattuali ogni estratto conto ????
25.08.2010 - pag. 74807 print in pdf print on web

S

Stimati enti,

Comprendo gli adempimenti di legge e l'obbligo di trasparenza.

Sono sinceramente impossibilita' pero' di venire derubato ad ogni estratto conto delle ore necessarie per leggere il legalese e il burocratese espresso nelle comunicazioni di modifica delle condizioni dei conti correnti.

Cosi' non e' comunicare nulla anche se si usa parole tratta dal vocabolario italiano (quando va bene).

Quale informazione e' quella di chi cambia le condizioni continuamente unilateralmente in cosi' tanti aspetti da non sapere piu' di cosa si sta parlando ? Credete che la banche abbiano il diritto di chiedere ai clienti di leggere 10 pagine di condizioni contrattuali e capire cosa c'e' di nuovo ?

Da oggi ritengo tali fogli inviati non comunicazioni bancarie ma comunicazioni di nulla finche' non si utilizzeranno modalita' e linguaggi consoni al dettato imposto dal codice civile dell'esecuzione dei contratti in buona fede.

Le banche parlino la lingua italiana e si facciano capire anche da bambini, come imposto dalla direttiva ecommerce che andrebbe applicata ai contratti bancari, se si potesse.

Ogni mese decine di pagine incomprensibili e che ci vengono fatte pagare.

Ironia della malasorte, la comunicazione mi viene inviata dieci giorni dopo la chiusura del conto in esame.

Vogliate richiamare le banche sui punti sopra esposti o revocare l'autorizzazione necessaria per operare sul mercato.

Distintamente,

dott. Valentino Spataro


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25.08.2010 Spataro

Spataro

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