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Riforma    

Oua: accelerare l'approvazione della riforma al Senato

L'Oua a nome di tutta la categoria - Nella schermata il sito dell'OUA
06.05.2010 - pag. 73778 print in pdf print on web

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Continuano le sterili polemiche intorno al progetto di riforma della professione forense, il presidente dell’Oua, Maurizio de Tilla, le repinge al mittente e ribadisce ancora una volta il forte appoggio dell’avvocatura al ministro Alfano: «Confermiamo il nostro pieno sostegno al ministro Alfano – ha sottolineato de Tilla – per l’approvazione della futura riforma del nostro ordinamento professionale. Anche in presenza di una feroce campagna contro gli avvocati, ha saputo mantenere fermo il timone della sua azione di governo. Allo stesso modo esprimiamo, inoltre, un plauso al lavoro dei senatori che, nonostante questo clima, stanno lavorando con impegno in questi giorni all’esame del ddl e gli rivolgiamo un appello affinchè si acceleri questo iter».
 
«In queste ultime settimane – ha continuato il presidente dell’Oua - è in corso una vera e propria caccia alle streghe, giocata su luoghi comuni e su banali semplificazioni. Si vuole trasformare l’avvocato nel caprio espiatorio di tutti i problemi italiani, allontanando l’attenzione dei cittadini dai gravi problemi che colpiscono la nostra economia e soprattutto il ceto medio e il mondo dei professionisti e dai veri interessi in campo, quelli rappresentati dai “poteri forti”, dalle vere “caste” di questo Paese. Purtroppo queste polemiche, nonostante in Commissione il testo licenziato avesse raccolto un consenso trasversale, stanno producendo conseguenze negative e il dilungarsi del dibattito in aula in Senato ne è la dimostrazione. Gli avvocati unitariamente, giovani e meno giovani, insieme ai cittadini, chiedono a gran voce l’approvazione di questa riforma per avere una giustizia più efficiente e una professione più moderna e competitiva»

Roma, 5 maggio 2010


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