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Praticanti    

Come cambierebbe l'accesso alla professione: praticanti avvocati da spremere

L'Agcm analizza freddamente come cambierebbe la situazione del praticante. In peggio. Nella foto (courtesy of pamah) un limone da spremere che non ha nessuna intenzione di farsi ... spremere
22.09.2009 - pag. 69743 print in pdf print on web

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su studi di legal design e analisi testuali e statistiche

D

Dalla segnalazione dell'agcm.

ACCESSO ALLA PROFESSIONE: PRESELEZIONE ALL'ISCRIZIONE

"In primo luogo si osserva che l’iscrizione al registro dei praticanti, per la quale oggi è richiesto soltanto il possesso della laurea magistrale in giurisprudenza, secondo quanto previsto nel DDL in esame, viene subordinato al superamento di un test di ingresso. "

ESCLUSIVA

Il praticante deve scegliere la sola attività di praticante e non fare altro. 

ABILITAZIONE

Scompare, di fatto:

"Viene limitato l’ambito di attività professionale proprio del tirocinante, prevedendosi che lo stesso, decorso un anno dall’iscrizione nel registro dei praticanti, possa esercitare attività professionale, iscrivendosi all’albo dei praticanti abilitati al patrocinio, ma soltanto in sostituzione dell’avvocato presso cui svolge la pratica e per i procedimenti civili e penali di minore entità. "

DURATA

"Infine, non risponde ai requisiti di necessarietà e proporzionalità la disposizione che limita la validità del certificato di compiuta pratica alle sole tre sessioni di abilitazione successive."

COMPENSO

"nell’attuale DDL non si prevede alcun tipo di remunerazione o compenso del praticante, disponendosi peraltro che lo svolgimento della pratica non comporta l’instaurazione di rapporto di lavoro subordinato"

E altre amenita' che possono essere lette alla fonte.


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